volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] dall’incontro e dallo scontro del diritto di Roma coi diritti e le consuetudini locali e con . a. Con valore limitativo (e di solito anteposto al sost.), ordinario, comune, che non si distingue per nessun pregio o qualità particolare: si tratta di ...
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eccezióne s. f. [dal lat. exceptio -onis, der. di excipĕre «eccepire», part. pass. exceptus]. – 1. L’azione e l’effetto dell’eccettuare o dell’essere eccettuato; in senso concr., caso che esce dalla regola [...] comune, cosa che si distingue dalle altre cose analoghe: fare un’e., eccettuare; fare e., costituire un’e., uscire dalla regola generale; l’esistenza di una circostanza o di un diritto che ritiene possa neutralizzarne in tutto o in parte ...
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potere 1
POERE (1)
1. MAPPA Il POTERE (1) è la capacità o la possibilità di fare o non fare qualcosa; si traduce, più concretamente, nella libertà di azione o di scelta (ho il p. di fare di testa mia; [...] capacità giuridica di un soggetto, cioè la possibilità di avere dei diritti e dei doveri (p. di vendere, di acquistare); 8. dei propri poteri; dare pieni poteri). 9. Nell’uso comune, si chiama potere la possibilità di amministrare la cosa pubblica, ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, [...] politiche di gestione e controllo delle frontiere. L’espressione “esternalizzazione delle frontiere” è oggi comunemente utilizzata in diritto internazionale per riassumere il fenomeno appena delineato e descrivere quei processi attraverso i quali gli ...
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suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino [...] morendo, non potevano lasciare i campi ab intestato a’ congionti, perché non avevano suità (Vico); concetto esteso anche al dirittocomune: quei successori, li quali nella robba del morto abbiano la ragione della suità, come sono li figli (De Luca ...
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delitto
1. MAPPA Nel suo significato più tecnico, nell’ambito del diritto, il DELITTO è ogni azione che viola la legge, che causa un danno ad altre persone e obbliga chi lo commette a risarcire il danno [...] e sottostare a una pena (d. contro la persona, contro il patrimonio; d. premeditato; d. politico). 2. MAPPA Nella lingua comune, però, la parola ha un senso più forte, e indica un grave reato contro l’incolumità di una o più persone; spesso significa ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi [...] Accademico dell'Università di Urbino ha riconosciuto il diritto di studenti e studentesse in situazione di riattribuzione quello registrato all’anagrafe) sui documenti di competenza del Comune, come la tessera della biblioteca e l’abbonamento per ...
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legnatico
legnàtico s. m. [dal lat. mediev. legnaticum, der. del lat. lignum «legno»]. – In genere, il diritto di far legna in boschi di proprietà altrui; più comunem., l’uso civico, cioè il diritto [...] .) di far legna in un bosco di proprietà comunale o su cui il comune abbia un diritto di servitù. Anticam., anche il tributo, d’origine feudale, che si corrispondeva al signore per la facoltà di far legna nei boschi (sinon. di boscatico o stirpatico ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] scrittoria; di qui il sign. divenuto poi più comune]. – 1. a. Complesso di fogli della stessa misura, stampati o manoscritti, e coloro che, appartenendo a famiglie patrizie, avevano il diritto di essere chiamati a far parte dei consigli maggiori ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] ). Nel golf, parte che ha l’o., quella cui compete il diritto di giocare per prima dalla piazzuola di partenza. 5. Sempre con valore causativo (con sign. già molto comune in latino), al plur., alte cariche, gradi accademici, titoli, onorificenze ...
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Complesso di norme aventi carattere generale e che in quanto tali si contrappongono a quelle proprie dello stesso sistema ma limitate a un dato territorio, a dati destinatari o a dati rapporti. In senso proprio, indica l'oggetto della "scienza...
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte raccolte in volume di Repetitiones dei...