comunitacomunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; [...] d. C. montana, insieme di comuni compresi in una zona omogenea di territorî montani (determinata con legge regionale in base a criterî di unità territoriale, economica e sociale), e costituenti un ente di diritto pubblico con un organo deliberante e ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] civili, quelle proprie d’un buon cittadino; coraggio c., il coraggio che spinge ad atti di valore in difesa dei diritticomuni o per il bene dei proprî concittadini (ma in frasi come: bisogna avere il coraggio c. di sostenere le proprie opinioni ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo [...] per soggetto un essere determinato o individuo (per es., «quest’albero è pieno di frutti»). g. Diritto s., espressione usata (in contrapp. a dirittocomune) per indicare la norma eccezionale che regola una categoria di individui o di negozî (è la ...
Leggi Tutto
azione
1. MAPPA La parola AZIONE indica l’agire, l’operare, in quanto manifestazione della volontà; sia come atto singolo, rivolto a un determinato fine, sia come un’attività considerata nella sua durata [...] di chiedere attraverso un processo che venga riconosciuto un proprio diritto violato (a. civile) o che venga accertata l’esistenza di un reato (a. penale); nell’uso comune, si chiama azione anche il mezzo con cui si ottiene tutto questo, e dunque ...
Leggi Tutto
PERSONALITÀ
1. MAPPA Nel suo significato più ampio e più comune, il termine PERSONALITÀ indica il carattere, il temperamento, l’indole di una persona (avere una p. forte, debole) e 2. può assumere il [...] dell’ambiente (studio, teoria della p.; p. normale, equilibrata, psicopatica; disturbi della p.). 5. Nel linguaggio del diritto, infine, il termine indica, con riferimento a enti, società, fondazioni, il fatto di essere riconosciuto come soggetto di ...
Leggi Tutto
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" [...] di un anno, si acquisisce il diritto a diventare italiani, allora perché non adottare una sorta di "ius scholae"?». (Stefano Molina, in una , presentino domanda all'ufficiale di stato civile del comune di residenza. Nel caso la domanda non venisse ...
Leggi Tutto
proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] all’immobile locato (in parte riconosciuta in Italia). P. industriale, diritto dell’inventore alla proprietà dell’invenzione. P. letteraria e artistica, denominazione comune del diritto d’autore nel suo aspetto patrimoniale (v. autore). P. navale ...
Leggi Tutto
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] Frequente la locuz. agg. a termine, con più accezioni: in diritto del lavoro, contratto a t., forma di assegnazione (e rispettivam che costituiscono il sillogismo (v.): t. medio è quello comune a entrambe le premesse, t. estremi (per lo più soltanto ...
Leggi Tutto
compascolo
compàscolo s. m. [adattam. secondo pascolo dell’agg. lat. compascuus (comp. di con- e pascuum «pascolo»), nelle locuz. giur. ius compascuum «diritto di pascolare in comune» e ager compascuus [...] «terreno di pascolo comune»]. – 1. Istituto giuridico che risale al diritto romano e consiste in una forma di comunione di erbe da pascolo fra i proprietarî di fondi situati nella stessa zona, per cui a ciascuno di essi è consentito liberamente il ...
Leggi Tutto
silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] ; vivere nel s., senza far parlare di sé. 3. a. Nel diritto civile, il fatto di non manifestare la propria volontà, che, contrariamente a quanto espresso nel detto comune «chi tace acconsente», non ha alcuna rilevanza giuridica se non nei casi ...
Leggi Tutto
Complesso di norme aventi carattere generale e che in quanto tali si contrappongono a quelle proprie dello stesso sistema ma limitate a un dato territorio, a dati destinatari o a dati rapporti. In senso proprio, indica l'oggetto della "scienza...
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte raccolte in volume di Repetitiones dei...