pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri [...] della disponibilità di un credito dalle mani del creditore originario a quelle del creditore di quest’ultimo; nota di pegno, v. nota, n. 1 g; lettera di pegno, nella prassi bancaria, v. lettera, n. 5 d. Nel diritto marittimo, p. navale, speciale ...
Leggi Tutto
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] tra la somma corrisposta o percepita come interesse e l’ammontare del credito, espresso in percentuale, su base annua; i. attivo, quello riscosso problemi che ne emergono nel campo del diritto e spec. del diritto soggettivo, l’esigenza di un bene, ...
Leggi Tutto
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] di vietarne l’accesso agli estranei, acquistando così il diritto di perseguire giudizialmente il violatore del divieto; f. intercluso il numerario esistente in cassa e i titoli di credito convertibili in numerario in qualsiasi momento; fare i f., ...
Leggi Tutto
regolamento
regolaménto s. m. [der. di regolare2]. – 1. L’azione, l’operazione di regolare, il fatto di venire regolato, e il modo con cui si attua. Raro in riferimento a operazioni tecniche (in espressioni [...] il modo di estinzione di un conto acceso a un debito o credito; r. finanziario, modo di estinzione di un’obbligazione mediante consegna , come atto amministrativo (che costituisce una fonte di diritto subordinata alla legge), o anche da enti privati, ...
Leggi Tutto
biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: [...] linee automobilistiche, ecc.). B. d’ingresso, quello che dà diritto all’ingresso nel locale ove si svolge uno spettacolo (teatro, cinematografo a chi depositava denaro: veri titoli di credito all’ordine largamente usati come mezzi di circolazione ...
Leggi Tutto
scadenza
scadènza s. f. [der. di scadere]. – 1. a. Termine entro il quale dev’essere eseguita un’obbligazione, oppure ha fine un negozio giuridico: una tratta autorizzata con s. a tre mesi; prorogare, [...] locuz. usate per indicare che la scadenza di un titolo di credito avverrà rispettivamente al momento in cui esso si presenta per il pagamento . 3. ant. Eredità vacante, che, secondo il diritto romano, spettava al fisco (in qualche luogo ai vescovi ...
Leggi Tutto
notificare
v. tr. [dal lat. tardo notificare, comp. di notus «noto» e -ficare] (io notìfico, tu notìfichi, ecc.). – 1. Portare a conoscenza della popolazione o delle istituzioni o delle persone interessate, [...] (in manifesti murali); n. la denuncia di un trattato (nel diritto internazionale); n. un provvedimento; n. un decreto di nomina, burocratici: la banca mi ha notificato la concessione del credito. In senso più strettamente giuridico, rendere noto a una ...
Leggi Tutto
millantare
v. tr. [der. di millanta; propr. «amplificare ingrandendo di mille volte»]. – Vantare con molta esagerazione: m. le proprie ricchezze, i proprî meriti, le proprie prodezze, la nobiltà della [...] , o senza fondamento: è tutta qui la sua millantata bravura? In diritto penale, millantato credito, delitto contro la pubblica amministrazione commesso da chi, lasciando credere di essere in grado di ottenere i favori di un pubblico ufficiale o ...
Leggi Tutto
liquidazione
liquidazióne s. f. [der. di liquidare]. – 1. a. In genere, nel linguaggio econ. e giur., l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o [...] ’eredità; l. di una società commerciale, ecc. b. Più genericam., accertamento di conto o di ragioni di credito, determinazione del valore effettivo di un diritto, della posizione di dare e avere derivante da un rapporto di lavoro al momento della sua ...
Leggi Tutto
creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione [...] attivo del rapporto obbligatorio: pagare, soddisfare i proprî c.; essere perseguitato dai creditori; precisando l’entità del credito: essere c. di cinquemila euro, di ingenti somme. Anche come agg., con funzione appositiva: società, ditta, azienda ...
Leggi Tutto
Diritto reale di garanzia che ha per oggetto i beni mobili non registrati (per i beni mobili registrati si ha l’ipoteca), le universalità di mobili, i crediti e gli altri diritti aventi per oggetto beni mobili. Deriva generalmente dal contratto...
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi all'esercizio dell'avvocatura. Dopo...