potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] rappresentanza, autorizzazione da parte del titolare di un diritto o dello stesso ordinamento giuridico a che un , cui corrisponde il dovere del creditore di accettarli a estinzione del credito; p. di mercato, la capacità d’influire sul mercato e ...
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vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, [...] a prezzo di costo, v. sottocosto, v. sottoprezzo o a perdita; qui si vende solo a (o in o per) contanti, non a credito. Con uso assol.: sta in bottega a v. dalla mattina alla sera; nelle forme con si indefinito o passivante, con riferimento al volume ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] uno stato è titolare verso un altro stato che sia a esso vincolato da una obbligazione di diritto internazionale. 3. Nel linguaggio finanz., titolo di credito che rappresenta la quota di un debito, a medio o lungo termine, contratto da una società ...
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privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. [...] di stati esteri accreditati presso di esso. Nel diritto privato, privilegi, titoli di prelazione riconosciuti a un creditore rispetto agli altri creditori per ottenere la soddisfazione del loro credito sui beni del comune debitore: hanno sempre e ...
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sequestro
sequèstro s. m. [dal lat. sequestrum «deposito presso terzi di un oggetto contestato», der. di sequester «depositario, mediatore», e questo der. a sua volta dall’avv. secus «diversamente»]. [...] custodia e gestione temporanea; s. conservativo, nel diritto processuale civile, provvedimento diretto ad assicurare, a favore che abbia fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito, beni mobili o immobili e cose a lui dovute, nei ...
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beneficiario
beneficiàrio (raro benefiziàrio) agg. e s. m. [dal lat. beneficiarius, der. di beneficium «beneficio»]. – 1. a. agg. Attinente a beneficio, ecclesiastico o civile: diritto b., il diritto [...] è emessa una cambiale o un assegno bancario (sinon. prenditore), o a favore della quale la banca ha aperto un credito per conto di un cliente (sinon. accreditatario). Nei contratti di assicurazione, chi è designato a riscuotere il premio in caso ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] di proprietà), rivendicabili nei confronti di qualsiasi altro soggetto, e diritti s. relativi (per es., i diritti di credito), validi esclusivamente nei confronti di soggetti specificamente determinati o determinabili (nell’esempio, i debitori ...
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revocabile
revocàbile (ant. o raro rivocàbile) agg. [dal lat. revocabĭlis]. – Che può essere revocato, soggetto a revoca: un incarico r.; negozio giuridico r., in diritto civile; un atto r., una concessione [...] r., in diritto amministrativo; apertura di credito, ordine di borsa r., nell’uso bancario. ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. [...] ; r. un atto amministrativo, una nomina, una concessione, in diritto amministrativo, e r. dall’ufficio un pubblico dipendente, un sindaco, disporne la rimozione dall’ufficio; r. un’apertura di credito, un ordine di borsa, nel linguaggio bancario. ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] e pagamento cambiali, ecc.). 5. Denominazione di istituti di credito (C. di Risparmio, istituita di solito per ogni provincia genn. 1975); C. per il Mezzogiorno, ente di diritto pubblico, istituito per promuovere il progresso economico e sociale dell ...
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Diritto reale di garanzia che ha per oggetto i beni mobili non registrati (per i beni mobili registrati si ha l’ipoteca), le universalità di mobili, i crediti e gli altri diritti aventi per oggetto beni mobili. Deriva generalmente dal contratto...
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi all'esercizio dell'avvocatura. Dopo...