rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] poggi intorno avevano un moderato r.; la luce del sole dà vivo r. agli oggetti; sul far su bianco con punti che dànno al lavoro un aspetto pieno e rilevato; stampa nessun r. a mio carico. 5. In diritto civile: a. Liberazione di qualcuno da una ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] di morte presunta conseguono effetti del tutto analoghi a quelli che il diritto riconnette alla morte effettiva fra la neve (con altro senso, nel linguaggio sindacale, morte per incidente sul lavoro: v. bianco1, n. 4). È morto di sua m., di morte ...
Leggi Tutto
oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia [...] dei comportamenti proprî della fase orale. 3. Nel diritto, carattere che contraddistingue la fase dibattimentale di alcuni aspetti del processo civile (in partic. le controversie di lavoro o di locazione) e del processo penale, in cui il rapporto tra ...
Leggi Tutto
sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, [...] temporanea di un’attività o di una situazione: s. dei lavori, di un lavoro; proporre la s. della seduta; chiedere la s. della gara , n. 2. Nel diritto processuale, s. del dibattimento, quando la continuazione del dibattimento è differita a data ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, [...] severa, grave; avere, scontare, subire una c.; c. alla reclusione, ai lavori forzati, all’ergastolo; c. a morte o c. capitale; c. al pur non avendone la veste legale, si arroga il diritto di giudicare, condannare e far eseguire la condanna: i ...
Leggi Tutto
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] del proprietario del fondo servente, da una sentenza del giudice o da un atto amministrativo. b. Analogam. nel diritto internazionale, si chiama servitù un diritto che obbliga a un’applicazione continua o pesante: questo lavoro è una gran servitù. ...
Leggi Tutto
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] un p. superiore alle mie forze; in partic., nel diritto privato, p. ereditarî, gli oneri che sorgono come effetto serie responsabilità: sentire il p. della vita, degli anni, dellavoro; sostiene da solo tutto il p. della famiglia; cinque figli ...
Leggi Tutto
piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] altra detta prima (equivalgono quindi a «con maggior diritto», «a più forte ragione»): tutti lo desideriamo, esperienza; ha risposto con più gentilezza del solito; ci vuole più tempo, più lavoro, più spesa; i difetti del genere umano, i quali, come ...
Leggi Tutto
garantire
(raro garentire) v. tr. [dal fr. garantir; v. garante e cfr. guarentire] (io garantisco, tu garantisci, ecc.). – 1. a. Vincolare un proprio bene a garanzia dell’adempimento di un’obbligazione [...] assicurare l’acquirente del perfetto funzionamento dell’ g. da un inganno, da un’offesa; il diritto d’asilo garantiva chi si fosse rifugiato in un luogo g. un guadagno, la perfetta esecuzione di un lavoro; e chi mi garantisce che poi egli approvi il ...
Leggi Tutto
miglioramento
miglioraménto (pop. tosc. meglioraménto) s. m. [der. di migliorare]. – 1. Con riferimento al sign. intr. del verbo, il fatto di migliorare, cioè di diventare migliore, di progredire verso [...] di sé stesso; m. della produzione, dei metodi di lavoro, dell’organizzazione di un ufficio; accordare m. economici, . concr. Ogni opera o lavoro effettuati per portare qualche cosa situazione stradale. In partic., in diritto, m. fondiarî, in caso di ...
Leggi Tutto
lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....