redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo [...] di fatturato, valore aggiunto e forza lavoro, meno invece per redditualità. (Avvenire, 8 aprile 2008, p. 24, Economia e Lavoro).
Derivato dall’agg. reddituale con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nella Repubblica del 13 aprile 1986, p. 42 ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] una n. da carico, da passeggeri, per lavoro aereo (cioè per rilievi aerofotogrammetrici, per ricerche scientifiche e tecniche, per pubblicità, ecc.). c. Con riferimento generico all’attività del navigare: diritto della n., il complesso delle norme e ...
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riabilitazione
riabilitazióne s. f. [der. di riabilitare]. – 1. Il complesso delle misure mediche, fisioterapiche, psicologiche e di addestramento funzionale intese a migliorare o ripristinare l’efficienza [...] o totale delle capacità lavorative e il collocamento in un adeguato posto di lavoro che consenta un’autonomia politico, restituzione nella pienezza dei diritti di un membro del partito o del governo ingiustamente colpito da gravi provvedimenti ...
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riassunzione
riassunzióne s. f. [der. di riassumere, secondo il sost. assunzione]. – 1. L’azione di assumere nuovamente, il fatto di venire nuovamente assunto: r. di una carica, di un ufficio, di un [...] una persona in un impiego, in un lavoro; r. in servizio, in ruolo. 2. In diritto processuale, r. della causa, proseguimento dell’azione istruttore in attesa della definizione del giudizio d’appello contro una sentenza del collegio, che, non definendo ...
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trasfertista
agg. e s.m. e f. Che, chi svolge la propria attività lavorativa tramite continui e successivi spostamenti in differenti sedi di lavoro, in particolare per svolgere mansioni tecniche in impianti [...] e fiscale delle figure dellavoratore in trasferta e dellavoratore trasfertista è necessario partire dalle disposizioni di legge in materia di luogo di lavoro. (Marco Proietti, Sole 24 Ore.com, 30 agosto 2016, Diritto 24).
Derivato dal s ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni [...] la messa, cioè il sacrificio del corpo e del sangue di Cristo: sacrificò dunque . b. Rinunciare a un utile o a un diritto, a una cosa desiderata o a uno svago, per di altri: per finire in tempo il lavoro ho dovuto s. la domenica; sacrifico volentieri ...
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perfezione
perfezióne s. f. [dal lat. perfectio -onis, der. di perficĕre «compiere», part. pass. perfectus]. – 1. L’esser perfetto, qualità di ciò che è perfetto. In partic.: a. Stato, condizione di [...] ciò che è condotto a termine, portato a compimento: condurre a p. un lavoro; p. del negozio giuridico, in diritto, lo stadio finale del processo di formazione del negozio giuridico che si ha quando ricorrono in concreto tutti gli elementi e le ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere [...] , consegna a d., servizio a d.; industria o lavoro a d., la produzione realizzata senza allontanarsi dalla propria casa diritto penale, il termine ha significato anche più ampio, potendo indicare (soprattutto nelle espressioni inviolabilità del ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un [...] più a monte e l’istante di colmo per la sezione più a valle. 5. In diritto: a. Il trasferimento del titolo nominativo, per il quale occorre l’annotazione del nome dell’acquirente sul titolo e sul registro dell’emittente. b. T. della proprietà, raro ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] essere preceduto o addirittura sostituito dal nome o dall’iniziale del compilatore del catalogo (per es., Mozart, Sinfonia in sol min. K sul diritto di lastre sottili, spec. in uso nel sec. 15°. 4. Sempre con il sign. generico di «opera, lavoro», ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....