buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] espressione usata per indicare l’esistenza di un credito: b. per dieci euro. Di persona o di animale, adatto, bravo per qualche a buon diritto, a giusta ragione; a ogni buon conto, volendo preveder tutto, per ogni eventualità: non credo che potrò ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] ); in diritto romano, servitù di via (lat. servĭtus itinĕris, o assol. iter), servitù di passaggio, cioè facoltà di passare a scelto per il regolamento di un debito o credito in moneta estera: via della rimessa, l’operazione di cambio che si svolge ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] r., a invio avvenuto. In partic., nel linguaggio di banca e comm., trasmissione di titoli, valori, fondi, e in partic. l’operazione che dà diritto a un accreditamento in conto corrente: lettera di rimessa (o accompagnatoria), la lettera con cui si ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] il sette; m. in conto, segnare a credito, o semplicem. tenere calcolo di qualche cosa. l. Con riferimento a cose non faccenda, prendervi parte, occuparsene in maniera diretta o indiretta, per diritto o d’arbitrio; m. le mani sui soldi o sugli averi ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] bilancio; in una partita di dare e avere, essere p. con qualcuno, non avere con lui né debito né credito: ti ho dato ciò di un mascalzone; tu ne hai l’obbligo al p. di tutti gli altri; io ne ho diritto al p. di te. Meno com., in confronto: al p. di ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] analogo al precedente, si dice che un gruppo di punti passa per un punto P, quando P fermarsi, andare avanti, tirare diritto: passò oltre senza salutare ( p. una proposta ai voti; p. a credito, accreditare. Anche, trasmettere, far conoscere ad altri ...
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Istituto di credito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un monte di pietà (Monte Pio), con lo scopo di andare incontro, con prestiti a basso tasso d’interesse,...
È il diritto di pretendere l’adempimento di una prestazione, suscettibile di valutazione economica. Il credito, pertanto, ha un carattere patrimoniale in considerazione del suo oggetto (la prestazione), ma il contenuto del medesimo può non essere...