parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre [...] del P.; le deliberazioni del P.; aspirare, essere eletto al P.; sedere in P., farne parte. 3. In dirittointernazionale, P. europeo, denominazione dell’assemblea dei rappresentanti degli stati dell’Unione Europea, i cui membri sono eletti a suffragio ...
Leggi Tutto
de iure
〈de i̯ùre〉 locuz. lat. (propr. «di diritto»). – Espressione usata nel linguaggio giur., per lo più contrapp. a de facto («di fatto»), per indicare conformità all’ordinamento giuridico; in partic., [...] nel dirittointernazionale, è usata per indicare il riconoscimento di un nuovo stato o di un nuovo governo in modo pieno e definitivo, che implica la volontà di stabilire normali rapporti diplomatici. ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] sull’onore e sulla lealtà di una persona: ti credo sulla p.; mi fido di te sulla p.; in dirittointernazionale, liberazione dei prigionieri di guerra sulla p., estinzione della prigionia bellica mercé l’impegno, assunto dai prigionieri sul loro ...
Leggi Tutto
conferenza
conferènza s. f. [dal lat. tardo conferentia, der. di conferre (v. conferire), che fu dapprima sinon. di collatio «il portare insieme»]. – 1. a. Riunione di persone per trattare argomenti [...] del 1907, entrambe in materia di diritto bellico; c. della pace di Parigi, del 1919 e del 1946; c. di Ginevra, del 1949. c. Organo collegiale internazionale o nazionale: C. internazionale delle materie prime; C. internazionale del lavoro. d. Riunione ...
Leggi Tutto
confisca
s. f. [der. di confiscare]. – 1. a. Misura di sicurezza patrimoniale consistente nella espropriazione, in favore dello stato, di una cosa che è servita per commettere un reato o che ne costituisce [...] il profitto; o anche di una cosa pericolosa, obiettivamente o soggettivamente. b. In dirittointernazionale, appropriazione da parte di uno stato belligerante, per diritto di confisca, di navi, merci e materiali nemici o neutrali, catturati come ...
Leggi Tutto
influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo [...] , culturali) che sono in grado di influire sugli orientamenti e sulle decisioni di varî settori della vita pubblica. d. In dirittointernazionale, zona (o sfera) d’i., territorio, sia libero da sovranità sia soggetto alla sovranità di uno stato o di ...
Leggi Tutto
ritorsione
ritorsióne s. f. [dal lat. mediev. (dei giuristi) retorsio -onis, der. di retorsus, part. pass. tardo (class. retortus) di retorquere «ritorcere»]. – 1. L’azione, il fatto di ritorcere, in [...] stato reagisce a un comportamento analogo posto in essere da un altro stato nei suoi confronti; si distingue dalla rappresaglia per il fatto che non presuppone nel comportamento dello stato offensore la violazione di norme del dirittointernazionale. ...
Leggi Tutto
sudditanza
s. f. [der. di suddito]. – 1. La condizione di suddito, come rapporto di dipendenza che sussiste tra uno stato e gli individui che ne dipendono permanentemente; s. internazionale (rispetto [...] vincolo di dipendenza che sussiste tra uno stato e un individuo, considerato in funzione dei poteri e dei doveri che il dirittointernazionale prevede per lo stato stesso rispetto ad altri stati, sia per gli stranieri e gli apolidi che si trovino nel ...
Leggi Tutto
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno [...] mio favore; i. in una discussione, in una lite; nel diritto processuale penale, i. in causa, accessione di nuovi soggetti nel dell’i.; chiedere l’intervento. c. In politica internazionale, ingerenza autoritaria di uno stato negli affari interni o ...
Leggi Tutto
americanocentrico
(americano-centrico), agg. Relativo alla concezione che considera gli Stati Uniti d’America come fulcro di equilibri politici e culturali. ◆ Un vertice arabo con l’Irak rappresenta [...] solo finché coincidono con gli interessi statunitensi e nei limiti in cui tali organi vogliano recepire i dettami del dirittointernazionale. (Antonio Cassese, Repubblica, 21 luglio 2005, p. 19) • non è nostra intenzione qui negare ai telefilm una ...
Leggi Tutto
L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati di codificazione).
Dettata dall’esigenza...
Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, ai modi di regolamento delle controversie,...