giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto [...] giudicano, si distingue una g. costituzionale, civile, penale, commerciale, finanziaria, agraria, ecclesiastica, di diritto pubblico, di dirittointernazionale, ecc.; talora con riferimento indiretto agli organi che hanno emesso le decisioni: quale è ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] luogo; con questa accezione è usata, in dirittointernazionale, anche la forma abbreviata stabilimento, per indicare établissement public), denominazione antiquata della persona giuridica di diritto pubblico. 5. Nel linguaggio marin., stabilimento del ...
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possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] ., l’atto iniziale del rapporto: la presa di p. di una casa, di una carica; presa di p. di un territorio, in dirittointernazionale, l’atto materiale con cui uno stato s’insedia in un territorio che non appartiene in sovranità ad alcun altro stato, e ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] perciò anche ministro guardasigilli) e apposto, per es., in calce a tutte le leggi dopo che esse sono state promulgate. Nel dirittointernazionale, s. diplomatico, il segno indicativo del carattere ufficiale di un documento attinente alle relazioni ...
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recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] e di r.; l’accesso e il r. dell’onda. b. In diritto civile, atto con il quale un contraente si libera dai vincoli contrattuali da lui , come la sussistenza di una giusta causa. In dirittointernazionale, la dichiarazione, da parte di uno degli stati ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] locale con il quale si rilascia l’autorizzazione a costruire (corrisponde alla precedente licenza di costruzione). 3. In dirittointernazionale, territorio che uno stato concede in amministrazione o in affitto per un lungo periodo di tempo a un altro ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] di un determinato atto o a partecipare ai lavori di un’assemblea. Pieni p., in dirittointernazionale, quelli attribuiti ai plenipotenziarî, e, nel diritto interno, i poteri straordinarî delegati al governo in caso di guerra o pericolo grave per le ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] di legge, attribuzione alla legge della normativa di determinate materie, disposta a tutela di particolari libertà e diritti. In dirittointernazionale, dichiarazione, da parte di uno stato che partecipa a un accordo collettivo, di non accettare una ...
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irrinunciabile
irrinunciàbile (o irrinunziàbile) agg. [comp. di in-2 e rinunciabile]. – A cui non si può o non si vuole o non si deve rinunciare: un bene i.; pretese, rivendicazioni, diritti i.; in partic., [...] e i poteri che derivano a un ente pubblico per la sua posizione istituzionale, e in dirittointernazionale i diritti soggettivi che derivano da norme fondamentali o di natura cogente, quelli che costituiscono mezzi necessarî per l’adempimento di ...
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codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a [...] una determinata materia: c. il diritto civile, il dirittointernazionale; c. le leggi sulla stampa, sui contratti di lavoro. b. estens. Sistemare in modo ordinario e coerente un insieme di regole; dare valore normativo a usi o consuetudini: c. le ...
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L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati di codificazione).
Dettata dall’esigenza...
Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, ai modi di regolamento delle controversie,...