religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] leggi morali essenziali (la teologia cattolica distingue la r. naturale come acquisizione della ragione umana dalla r. soprannaturale fondata r. di o dello stato, riconosciuta e tutelata nel diritto di varî stati antichi e moderni (e con riferimento a ...
Leggi Tutto
giuspositivismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius positivum «diritto positivo», sul modello di giusnaturalismo]. – Il diritto volontario positivo, che si oppone al dirittonaturale razionale rappresentato [...] giusnaturalismo (v.); si distingue nel diritto civile, che riceve forza dal potere civile o politico, in un diritto meno esteso che è il diritto familiare, e in uno più esteso che è il diritto delle genti (o, modernamente, diritto internazionale). ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] s. panoramica, aperta in zone di particolare bellezza naturale e d’interesse turistico, con un tracciato che consente sulla s. (se d’una casa di città, più com. sulla via); s. diritta, s. tutta svolte o piena di svolte; s. piana o pianeggiante; s. che ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] quella emanata dagli organi che esercitano il potere legislativo; l. naturale, l’insieme dei principî e sentimenti di giustizia che si sono uguali davanti alla legge. Anche, la scienza del diritto: studiare legge; laurea in legge, dottore in legge ( ...
Leggi Tutto
illegittimo
illegìttimo agg. [dal lat. illegitĭmus, comp. di in-2 e legitĭmus «legittimo»]. – 1. Che non ha le qualità o le condizioni richieste dalla legge (o da determinate norme) per essere riconosciuto [...] sostantivato: il riconoscimento degli illegittimi); analogam., filiazione i. (ma il nuovo diritto di famiglia ha sostituito queste espressioni con figlio naturale e filiazione naturale). 2. estens. Non conforme al giusto o alla ragione o alla logica ...
Leggi Tutto
maternita
maternità s. f. [der. di materno]. – 1. a. La condizione dell’essere madre: il desiderio, l’attesa della m.; m. cosciente, voluta con atto di libera scelta, non affidata cioè al caso; m. sostitutiva [...] i gameti. Sotto l’aspetto più strettamente giuridico: i diritti, i doveri della m.; tutela penale della m., il discendenti, con la quale viene accertata e dichiarata la maternità naturale (v. naturale, n. 4 c). b. Il periodo della vita della ...
Leggi Tutto
vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] all’inizio di ogni partita (chi vince il campo ha diritto di scegliere la metà campo in cui preferisce schierarsi, e , il disappunto, un senso di disgusto; v. la passione, l’impulso naturale, lo sdegno; v. la fame, il sonno, la paura, lo sconforto ...
Leggi Tutto
genitore sociale
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Ogni persona, con nessuna altra motivazione se non quella di poter conoscere [...] che concerne la sua nascita, ha il diritto di disconoscere un eventuale genitore sociale, ma non naturale, e il diritto di ottenere il riconoscimento giudiziale della sua autentica genitorialità naturale. (Francesco D’Agostino, Corriere della sera, 9 ...
Leggi Tutto
frode
fròde (ant. fròda) s. f. [lat. fraus fraudis]. – 1. Atto o comportamento diretto a ledere con l’inganno un diritto altrui: carpire, ottenere, sottrarre con la f.; commettere f. in danno di qualcuno [...] mediante parole): f. scusabile o difensiva, se fa ricorso a stratagemmi o inganni prevedibili e non contrastanti con il dirittonaturale, e perciò lecita o giustificata in determinati casi; f. cattiva, e quindi peccato, se commessa con l’intenzione ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] . In quanto venga in considerazione come possibile oggetto di diritto, equivale a bene in senso giuridico, ma con senso da cosa nasce cosa, prov. con cui si esprime il naturale succedersi degli avvenimenti, la consequenzialità di uno dall’altro. c. ...
Leggi Tutto
Giurista (Graz 1751 - Hietzing, Vienna, 1828), prof. di diritto naturale (dal 1782) e poi di diritto e procedura penale a Vienna; membro (dal 1797) della commissione aulica per le leggi giudiziarie. Fu l'autore e il primo commentatore del codice...
Canonista (Friburgo 1705 - Vienna 1775); prof. di diritto naturale e delle genti e di diritto pubblico a Innsbruck, di diritto canonico all'Accademia Teresiana di Vienna. Fu l'ispiratore della politica religiosa di Maria Teresa d'Austria. Tra...