principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] anche il successivo n + 1, allora contiene tutti i numeri naturali; in algebra, p. di identità dei polinomî, teorema secondo contraddizione, p. di identità, p. del terzo escluso; in diritto, p. della irretroattività delle norme; in economia, p. ...
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incapacita
incapacità s. f. [dal lat. tardo incapacĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere incapace; mancanza di attitudine, di capacità, di abilità ad apprendere e fare qualche cosa: i. di ragionare, di [...] i. di mentire, di fare del male a chiunque. 2. In diritto, la mancanza della capacità di agire, che comporta l’impossibilità di compiere da sé atti giuridicamente validi: i. naturale, i. legale, secondo che sia connessa a un particolare stato, anche ...
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vocazione
vocazióne s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. «chiamata, invito», der. di vocare «chiamare»]. – 1. Chiamata, richiamo, appello o invocazione. In senso proprio è d’uso assai raro, limitato [...] la «delazione ereditaria», cioè l’attribuzione all’erede del diritto di accettare o rifiutare l’eredità), e ad alcune suora senza vera v.; perdere la vocazione. b. Inclinazione naturale ad adottare e seguire un modo o una condizione di vita, ...
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collazione
collazióne s. f. [dal lat. collatio -onis «conferimento, confronto», der. di collatus, part. pass. di conferre «portare insieme, confrontare»]. – 1. a. ant. Confronto, in genere. b. Confronto [...] c. lustrale (lat. tardo lustralis collatio), sinon. di crisargiro. 4. Nel diritto successorio, obbligo che ha ciascun figlio o altro discendente, legittimo o naturale, che concorre alla successione, sia pure con beneficio d’inventario, insieme con i ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., [...] a., e più comunem. adesivo s. m., sostanza naturale o, più spesso, sintetica che, aderendo saldamente alle . In senso fig., in diritto, intervento a., intervento volontario di un terzo che, pur senza far valere un diritto contro una o entrambe le ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] Italiana (nel cui progetto iniziale era tuttavia previsto). In diritto penale, r. a pubblico ufficiale, il reato di molti rotiferi e crostacei); v. anche quiescenza. R. batterica (naturale, acquisita, ecc.), la capacità di specie o ceppi di batterî ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] , spazio dell’anno in cui si ripete periodicamente qualche fatto naturale o attività: il t. della mietitura, della vendemmia; al una domanda, di un ricorso, ecc., e, in diritto, quello durante il quale possono essere compiuti alcuni atti giuridici ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] al sing., in tutti i sign. che seguono: a. La facoltà naturale di parlare, la favella: soltanto l’uomo è dotato di p., o in partic. nel poker, avere la p., avere il diritto di pronunciarsi per primo sulle proprie intenzioni circa la prosecuzione del ...
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riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] modificarne il colore naturale o comunque alterarne la composizione naturale; sono tuttavia consentiti in maglieria, punto assai noto che si ottiene lavorando una maglia a diritto e una a rovescio alternate, così chiamato per la somiglianza dei punti ...
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ingegno
ingégno (ant. ingènio) s. m. [lat. ingĕnium «carattere naturale, indole, ingegno, idea ingegnosa», dal tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.]. – 1. a. Il complesso delle qualità intellettuali, [...] nella loro forza e acutezza, o nella particolare e naturale disposizione a un determinato genere di attività (ma spesso prevale l’attività della mente (cioè, secondo la legge sul diritto d’autore, quelle che appartengono alla letteratura, musica, arti ...
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Giurista (Graz 1751 - Hietzing, Vienna, 1828), prof. di diritto naturale (dal 1782) e poi di diritto e procedura penale a Vienna; membro (dal 1797) della commissione aulica per le leggi giudiziarie. Fu l'autore e il primo commentatore del codice...
Canonista (Friburgo 1705 - Vienna 1775); prof. di diritto naturale e delle genti e di diritto pubblico a Innsbruck, di diritto canonico all'Accademia Teresiana di Vienna. Fu l'ispiratore della politica religiosa di Maria Teresa d'Austria. Tra...