passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] contrapposto all’andare di corsa. Analogam., nel cavallo, l’andatura naturale, distinta dal trotto e dal galoppo: mettere il cavallo al p p. verso la libertà, verso il riconoscimento dei proprî diritti; fare un p. avanti in qualche cosa, acquistare ...
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pressato
agg. e s. m. [part. pass. di pressare]. – 1. agg. Compresso, sottoposto a pressatura, spec. in locuz. tecniche: cartoni p.; pannelli di cartone pressato. 2. s. m. Formaggio da tavola, semigrasso [...] latte di vacca di due o di una sola mungitura, parzialmente scremato per affioramento, ad acidità naturale; si presenta in forme cilindriche, a scalzo diritto o leggermente convesso, e ha pasta giallognola di sapore dolce, gradevole. 3. s. m. Nome di ...
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odio
òdio s. m. [dal lat. odium, der. di odisse «odiare»]. – 1. Sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui; o, più genericam., sentimento di profonda [...] severamente il proprio operato, non avere per sé e per la propria vita il naturale amore: E ho in o. me stesso, e amo altrui (Petrarca). In della formula lat. odium plebis, espressione del diritto canonico che indicava l’avversione e il disprezzo ...
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tollerare
(ant. o letter. tolerare) v. tr. [dal lat. tolerare, affine a tollĕre «levare»] (io tòllero, ecc.). – 1. a. Sopportare cose, fatti, situazioni spiacevoli o per naturale pazienza o perché si [...] la libertà: culti tollerati (oggi però si parla preferibilmente di culti ammessi); associazioni, sette tollerate. In diritto canonico, si dicono tollerati gli scomunicati colpiti da scomunica semplice e quelli colpiti da sentenza declaratoria o ...
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necessita
necessità s. f. [dal lat. necessĭtas -atis, der. di necesse (v. necessario)]. – 1. a. L’essere necessario; carattere, qualità, condizione di ciò che è necessario: n. di un atto, di un comportamento, [...] a trovarsi nella n. di chiedere l’elemosina. In diritto penale, stato di n., la condizione che giustifica penalmente n. questa; e specificando: è una n. fisica, morale; n. naturale, che deriva da una legge di natura; n. sociale, imposta dalle ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] per significare una bellezza e un’armonia eccezionale, tanto da non sembrare naturale ma dipinta: pare un q., questo paesaggio; è un q. politico internazionale si è ulteriormente aggravato. f. In diritto, legge quadro o cornice (plur. leggi quadro ...
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rovesciare
(ant. rivesciare o riversciare) v. tr. [lat. reversare] (io rovèscio, ecc.). – 1. a. Voltare dalla parte opposta al diritto; voltare sottosopra: r. il foglio, una carta da gioco, la stoffa; [...] in araldica, attributo di figure che guardano la punta dello scudo e che appaiono rovesciate rispetto alla loro posizione naturale (uno scudo rovesciato posto nel mezzo di un’arme è considerato segno disonorevole); in biologia, detto dell’ovulo delle ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] ciò che è in rapporto con una realtà diversa da quella naturale e umana (opposto quindi a profano) e che si è venerato religiosamente o è considerato degno di venerazione: i s. diritti della patria, dei popoli; la s. memoria dei defunti; L’ ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] età d’i.; capacità d’i. e di volere, in diritto penale, elemento soggettivo essenziale per l’imputabilità di un reato. con sign. prossimo a «si sottintende», cioè è ovvio, è naturale, rimane senz’altro stabilito senza quasi bisogno di dirlo: s’intende ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] , il luogo dove è stabilito il suo organo direttivo. In diritto, il domicilio della persona giuridica: s. legale, quella indicata nell , dalle scarpate laterali e dalla superficie naturale del terreno preesistente alla costruzione della strada ...
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Giurista (Graz 1751 - Hietzing, Vienna, 1828), prof. di diritto naturale (dal 1782) e poi di diritto e procedura penale a Vienna; membro (dal 1797) della commissione aulica per le leggi giudiziarie. Fu l'autore e il primo commentatore del codice...
Canonista (Friburgo 1705 - Vienna 1775); prof. di diritto naturale e delle genti e di diritto pubblico a Innsbruck, di diritto canonico all'Accademia Teresiana di Vienna. Fu l'ispiratore della politica religiosa di Maria Teresa d'Austria. Tra...