reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] moderni per essere punibile deve essere specificamente e espressamente previsto dalle leggi): r. comuni, quelli previsti dal codice penale, r. speciali, quelli previsti in singole leggi non comprese nella codificazione; r. perseguibili d’ufficio o a ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] e persone offese dal reato) dell’esistenza di un procedimento penale, in modo da consentire loro l’esercizio del diritto di difesa; ha sostituito, con il nuovo codice di procedura penale, la comunicazione giudiziaria (per la quale v. comunicazione, n ...
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sequestro
sequèstro s. m. [dal lat. sequestrum «deposito presso terzi di un oggetto contestato», der. di sequester «depositario, mediatore», e questo der. a sua volta dall’avv. secus «diversamente»]. [...] sui beni colpiti, mobili o immobili, tendente ad assicurare una certa situazione di fatto o di diritto, o, nel processo penale, quale mezzo di coercizione processuale diretto ad assicurare la prova: chiedere, ordinare, disporre, eseguire un s ...
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perseguibile
perseguìbile agg. [der. di perseguire]. – Che si può perseguire: uno scopo difficilmente perseguibile. In dirittopenale, di reato per il quale si può promuovere azione penale: reato p. [...] d’ufficio, quando l’azione penale è promossa dal Pubblico Ministero senza necessità di istanza della parte offesa; reato p. a querela di parte, nel quale occorre la querela per promuovere l’azione penale. ...
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azione
1. MAPPA La parola AZIONE indica l’agire, l’operare, in quanto manifestazione della volontà; sia come atto singolo, rivolto a un determinato fine, sia come un’attività considerata nella sua durata [...] di chiedere attraverso un processo che venga riconosciuto un proprio diritto violato (a. civile) o che venga accertata l’esistenza di un reato (a. penale); nell’uso comune, si chiama azione anche il mezzo con cui si ottiene tutto questo, e dunque ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico [...] moderno): tribunale, processo, azione c.; diritto, materia c.; cause c.; giudice c.; antropologia, psicologia, anni. Con uso sostantivato, la materia, la scienza, la giurisdizione penale: si vedrà se convenga più di tenerlo a segno con le protezioni ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] parti l’accettazione della sua sentenza: la storia del diritto ha progressivamente formalizzato e legalizzato la dinamica del processo difesa; p. inquisitorio, forma di processo penale, tipica degli ordinamenti giuridici dell’Europa continentale, ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni [...] la pratica della maternità surrogata viene considerata legale. "Un utilizzo mediatico dello strumento penale", spiega a L'Espresso Marco Pelissero, ordinario di dirittopenale presso l'Università degli studi di Torino che non vede "i presupposti per ...
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usurpazione
uṡurpazióne s. f. [dal lat. usurpatio -onis]. – 1. L’azione di usurpare, il fatto di venire usurpato; indebita appropriazione di cose altrui: u. del trono, del potere; u. di un nome; in usi [...] u. della fama di grande scienziato, di poeta; questa è una vera u.!; non tollereremo usurpazioni. 2. In dirittopenale, delitto (più esplicitamente u. di immobili) contro il patrimonio, consistente nell’appropriarsi di beni immobili altrui rimuovendo ...
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sostanziale
(ant. sustanziale) agg. [dal lat. tardo, eccles., substantialis, der. di substantia «sostanza»]. – Che è relativo alla sostanza: a. In filosofia, specificatamente, detto di ciò che dà sostanza [...] : una s. identità di vedute. Come s. m. con valore neutro: badare al s.; preoccuparsi del sostanziale. Nel linguaggio giur., dirittopenale s. (o sostantivo) è quello che prevede i reati con le relative pene, e le cause che condizionano, escludono o ...
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Parte del diritto pubblico che disciplina i fatti costituenti reato. In particolare, complesso delle norme contenute nel codice penale e nelle leggi speciali, che individuano le fattispecie di reato determinandone le relative sanzioni, consistenti...
Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da parte del diritto dell’Unione europea....