spoglio2
spòglio2 s. m. [der. di spogliare, propr. deverbale a suffisso zero]. – 1. L’azione di spogliare, il fatto di venire spogliato, nel sign. di togliere, portare via, spossessare con la violenza [...] può intentare a difesa di un proprio possesso chi ne sia stato spossessato in modo violento o clandestino. c. In diritto canonico, il superfluo di una rendita beneficiale che resterà alla morte del beneficiato ecclesiastico e di cui quest’ultimo, per ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] un montante uguale a C; v. attuale di una rendita, il capitale che produce un rendimento uguale alla rendita. In diritto civile, debito di v., quello che ha per oggetto una prestazione o un bene considerati a prescindere dal loro valore monetario ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; [...] a un altro; prov., che c. ci ha la gatta se la massaia è matta?, di chi getta su altri colpe proprie. 3. In diritto, s’intende per colpa, in senso specifico, un comportamento (anche negativo) dal quale derivi un danno a carico di un altro soggetto, o ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o [...] in ciascuno degli stati contraenti della moneta degli altri stati firmatarî; u. doganale, v. doganale; in diritto internazionale, u. internazionali, accordi tra due o più stati intesi a promuovere una cooperazione rivolta al perseguimento ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] a un’aggressione per proteggere la propria persona: chiedere la licenza di porto d’armi per d. personale); legittima d., diritto personale per cui non è punibile chi ha commesso il fatto, anche di grave violenza, per esservi stato costretto dalla ...
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incorporazione
incorporazióne s. f. [dal lat. tardo incorporatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione d’incorporare, in senso proprio e fig.; l’incorporarsi di due o più sostanze diverse, e anche lo stato [...] di un reparto in una grande unità. Ant., incameramento, confisca. 2. Con accezioni specifiche, nel linguaggio giur.: a. In diritto civile, atto con cui un bene mobile viene unito materialmente al suolo o comunque ad altro bene immobile (appartenente ...
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rilascio
rilàscio s. m. [der. di rilasciare]. – 1. L’azione e l’atto di rilasciare, il fatto di venire rilasciato, nel sign. di restituzione in libertà: il giudice ha disposto il r. di tutte le persone [...] remissione: r. di un debito, di una pena; o di cessione: r. di una parte del guadagno. In partic.: a. In diritto civile, azione di rilascio, azione esecutiva diretta a togliere al debitore, in caso di inadempimento all’obbligo di consegnare una casa ...
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prorogatio
〈proroġàzzio〉 s. f., lat. – Termine corrispondente all’ital. prorogazione e al più com. proroga, che ricorre in due espressioni relative al prolungamento del potere di un magistrato o d’altro [...] provincia in cui, per ragioni militari, già si trovava, o che gli era stata destinata in precedenza. 2. Nel diritto pubblico ital., regime di prorogatio, l’attività di un organo pubblico elettivo allorché continua a operare, pur essendo scaduti i ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] , di condizioni, di accordi. In partic., s. della propria dimora in un luogo; con questa accezione è usata, in diritto internazionale, anche la forma abbreviata stabilimento, per indicare la fissazione, da parte di persone fisiche o giuridiche, della ...
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decadenza
decadènza s. f. [der. di decadere, sull’esempio del fr. décadence]. – 1. Il decadere; progressiva diminuzione di prosperità, floridezza, forza, autorità e sim., in una persona (soprattutto [...] , un potere o una facoltà non possono più essere esercitati dopo il decorso di un termine stabilito. Nel diritto pubblico, il termine designa inoltre la risoluzione del rapporto a causa di un comportamento del soggetto privato contrario ai doveri ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...