terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] t. dei soci. In geometria, t. medio, la parte intermedia di un segmento diviso in tre parti uguali. In diritto, era detta terzo disponibile la quota dell’asse ereditario della quale il testatore poteva liberamente disporre; t. residuo, nella riforma ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] sotto il s. della segretezza, sotto stretto s.; e nel linguaggio eccles., il s. della confessione, l’obbligo, e insieme il diritto, del sacerdote di mantenere il segreto su quanto gli è stato detto in confessione. Meno com., mettersi il s. alla bocca ...
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recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] fatto di recedere (contrapp. a accesso): moto di accesso e di r.; l’accesso e il r. dell’onda. b. In diritto civile, atto con il quale un contraente si libera dai vincoli contrattuali da lui assunti, attraverso la sola dichiarazione di volontà: può ...
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fallimentare
agg. [der. di fallimento]. – Di fallimento, che è proprio del fallimento o consegue ad esso: diritto f., ramo del diritto (della cui autonomia scientifica si dubita, potendo essere collocato [...] processuale civile sia nel diritto commerciale) che studia il fallimento e altre procedure concursuali; stato f.; situazione f.; procedura f.; asta, vendita, liquidazione f.; massa f., l’insieme dei beni di proprietà di colui che è fallito, sui ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] di legge, attribuzione alla legge della normativa di determinate materie, disposta a tutela di particolari libertà e diritti. In diritto internazionale, dichiarazione, da parte di uno stato che partecipa a un accordo collettivo, di non accettare una ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto [...] garantire la legittimità dei loro atti; in partic., con riferimento a enti pubblici, si distinguono: una a. normativa, consistente nel diritto di emanare norme proprie; una a. finanziaria, come facoltà di stabilire da sé le entrate e le spese; una a ...
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autorizzazione
autoriżżazióne s. f. [dal fr. autorisation; v. la voce prec.]. – Il fatto di autorizzare, nei vari sign. del verbo. In partic., l’atto con cui un privato (in diritto civile) o un’autorità [...] amministrativo) permette a un altro soggetto l’esercizio di un diritto o di una facoltà: a. verbale, scritta; chiedere, ottenere un’a.; in diritto penale, a. a procedere, l’atto con il quale l’autorità competente, in determinati casi (per es., quando ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la [...] ) o per qualunque atto illecito doloso o colposo che abbia arrecato ad altri un danno ingiusto (r. extracontrattuale): in diritto privato può distinguersi una r. diretta da una r. indiretta o anche oggettiva, secondo che l’illecito sia causato dal ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] insieme organico: 8 è un q. di 32; dividere in quarti; un q., due q., tre q., in cifre 1/4, 2/4, 3/4; ha diritto a un q. dell’eredità, possiedono quasi i tre q. dell’intero condominio (per il termine tre q., usato come s. m. nel linguaggio della moda ...
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rivendicazione
rivendicazióne s. f. [dal fr. revendication, rifacimento (secondo revendiquer «vendicare di nuovo») del più ant. reivendication, che è un adattamento del lat. giur. rei vindicatio «azione [...] bene»]. – L’azione di rivendicare, il fatto di venire rivendicato, solo nei sign. del n. 2 del verbo: r. di un diritto, di un territorio; r. della priorità di una scoperta; r. di un attentato terroristico da parte di un’organizzazione armata; azione ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...