ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, [...] non più in uso) di un’istituzione cui è riconosciuto il carattere di persona giuridica, soprattutto nella sfera del diritto privato. E. inutili, nel linguaggio politico e giornalistico, quegli enti sovvenzionati dallo stato che, sorti in un tempo e ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, [...] da un elemento, a un altro: t. di un bene, di una proprietà, di un diritto a terzi; t. di un’eredità o del diritto di accettazione dell’eredità, in diritto civile; t. dei caratteri ereditarî, in biologia (più specificamente, t. genetica, il passaggio ...
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prelazione
prelazióne s. f. [dal lat. praelatio -onis, der. di praeferre «preferire», part. pass. praelatus]. – 1. a. Il preferire, l’essere preferito; preferenza accordata a persona o cosa rispetto [...] prelazione sui beni del debitore sono detti creditori privilegiati): causa di p.; lo stato ha diritto di p. per l’acquisto di opere d’arte; esercitare il diritto di p. (o, assol., la p.) in ordine a un acquisto. 2. ant. a. Condizione di superiorità ...
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amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, [...] ’amministrazione, sia tra loro, sia con i privati (e anche la parte della scienza giuridica che ha per oggetto tale diritto); divisione a. di uno stato, il decentramento dell’amministrazione di uno stato in enti autarchici di diverso grado (per es ...
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suzerainete
suzeraineté 〈sü∫renté〉 s. f., fr. [der. di suzerain (v. la voce prec.)]. – 1. In senso storico, nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo, e quindi il complesso dei poteri [...] uno stato (suzerain) si trova rispetto a un altro stato (vassallo): si fonda su un atto o patto di diritto pubblico interno, ma anche internazionalmente rilevante per il riconoscimento che i terzi stati danno al rapporto (unione di vassallaggio) così ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] , nella positura che di solito si dà alle salme. b. Atteggiato: volto c. a mestizia, a modestia, a devozione; s’avanzava diritto, con passo superbo, con la testa alta, con la bocca c. all’alterigia e allo sprezzo (Manzoni). In tutti questi esempî, la ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] tua s.; qual è la sua s. in merito?; a te la sentenza! In partic., atto volto all’accertamento e alla dichiarazione di diritti e a porre fine a controversie: la s. dell’arbitro; la s. del giurì d’onore; s. internazionale, la valutazione giuridica di ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] u. delle braccia; una paralisi gli ha tolto l’u. della gamba sinistra; camera ammobiliata con u. di cucina. c. In diritto, uso, diritto reale di godimento della cosa altrui, mobile o immobile, e di farne proprî i frutti nei limiti delle necessità del ...
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appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] di utilizzare le pareti esterne degli edifici per applicarvi sostegni, cassette postali, tabelle varie, ecc.; anche il diritto dei soggetti titolari di pubblici servizî (elettrici, telegrafici, telefonici, e sim.) di collocare su terreni privati o ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] il giusnaturalismo, ma anche contro il positivismo giuridico; vi rientrano le teorie sociologiche del diritto e le teorie giurisprudenziali (per le quali il diritto è essenzialmente quello creato nei tribunali). 2. Nell’uso com., atteggiamento e ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...