coercizione
coercizióne s. f. [dal lat. coërcitio -onis, der. di coërcere; v. coercibile]. – 1. L’obbligare altri a fare o non fare una cosa, usando la forza o minacciando d’usarla; coazione, costrizione, [...] limitazione della libera volontà: fare uso della c.; ricorrere alla c.; subire una c. morale. 2. In diritto militare, c. diretta, attribuzione al comandante militare del potere di passare o far passare immediatamente per le armi coloro che, in guerra ...
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cogente
cogènte agg. [dal lat. cogens -entis, part. pres. di cogĕre «costringere»]. – Che costringe, che obbliga, che ha una funzione coattiva: norme cogenti, nel linguaggio giur., quelle che non possono [...] essere derogate dal privato (come le norme di diritto pubblico e, del diritto privato, quelle cosiddette di ordine pubblico). Per estens., di argomento, prova, affermazione che non ammette dubbî: un’argomentazione, una dimostrazione cogente. ...
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consultivo
agg. [der. del lat. consulĕre «consultare», part. pass. consultus]. – Che ha la facoltà di esprimere pareri ma non di deliberare: organo c.; assemblea consultiva. In partic., in diritto pubblico, [...] necessariamente osservato dall’organo che lo ha richiesto (in contrapp. a parere vincolante); voto c., voto che viene dato a semplice titolo di parere da coloro che partecipano a un’assemblea, senza diritto di concorrere a determinarne la volontà. ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona [...] quale eredità di sua moglie Maria Teresa, sola superstite dei figli di primo letto di Filippo IV di Spagna, in virtù del diritto (ius devolutionis) per il quale nei Paesi Bassi solo i figli di primo letto erano legittimamente eredi dei beni. 2. Sinon ...
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allineamento
allineaménto s. m. [der. di allineare]. – 1. L’allineare o l’allinearsi, cioè il disporre o il disporsi in fila ordinata lungo una linea diritta, detto in partic. di soldati e ginnasti (a. [...] sono in a. quando, navigando di conserva, si mantengono correttamente nella formazione ordinata; in diritto pubblico, servitù di a., limitazione del diritto di proprietà consistente nell’obbligo, che hanno i proprietarî dei fondi compresi nel piano ...
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disponibilita
disponibilità s. f. [der. di disponibile]. – 1. a. L’essere disponibile: accertare la d. di un appartamento; il teatro è tutto esaurito e non c’è più d. di posti; anche di persona o gruppo, [...] e assegni. 2. Nella marina militare italiana, la posizione amministrativa di una nave in temporaneo disarmo. 3. Nel diritto amministrativo, collocamento in d., condizione transitoria (della durata massima di due anni) in cui si trova l’impiegato ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] o grammaticale; l’affettazione è v. dello stile; la petizione di principio è un v. del ragionamento. d. In diritto, vizî della sentenza, errori contenuti nella sentenza, che possono essere fatti valere con l’esercizio dei mezzi di impugnazione; vizî ...
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dispositivo
dispoṡitivo agg. e s. m. [der. del lat. disposĭtus, part. pass. di disponĕre «disporre»; nel sign. 3, dal fr. dispositif]. – 1. agg., non com. Che vale a disporre a un dato fine: virtù, facoltà [...] ; documento d. (non com.), il documento che contiene una dichiarazione di volontà, sia nel campo del diritto privato sia in quello del diritto pubblico; norme d., quelle che sono derogabili a volontà del privato che abbia interesse a non applicarle ...
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incapace
agg. e s. m. f. [dal lat. tardo incapax -acis]. – 1. Non capace, che non è in grado di fare qualche cosa: è i. di reggersi in sella, di distinguere il vero dal falso; anche come qualità positiva: [...] civile, privo della capacità di agire: soggetto i. di testare, di stipulare un contratto; in diritto penale, i. d’intendere e di volere, privo della «capacità di intendere e di volere», sia per uno stato d’infermità mentale o di deficienza psichica ...
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franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: [...] Nova f. annunziano I cieli, e genti nove (Manzoni). b. Nel diritto medievale, privilegio concesso dai sovrani o principi sia agli stati sia ai cittadini, e consistente in autonomie di vario tipo (per es., la facoltà di formare il comune, o di esigere ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...