dispositivo
dispoṡitivo agg. e s. m. [der. del lat. disposĭtus, part. pass. di disponĕre «disporre»; nel sign. 3, dal fr. dispositif]. – 1. agg., non com. Che vale a disporre a un dato fine: virtù, facoltà [...] ; documento d. (non com.), il documento che contiene una dichiarazione di volontà, sia nel campo del diritto privato sia in quello del diritto pubblico; norme d., quelle che sono derogabili a volontà del privato che abbia interesse a non applicarle ...
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incapace
agg. e s. m. f. [dal lat. tardo incapax -acis]. – 1. Non capace, che non è in grado di fare qualche cosa: è i. di reggersi in sella, di distinguere il vero dal falso; anche come qualità positiva: [...] civile, privo della capacità di agire: soggetto i. di testare, di stipulare un contratto; in diritto penale, i. d’intendere e di volere, privo della «capacità di intendere e di volere», sia per uno stato d’infermità mentale o di deficienza psichica ...
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franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: [...] Nova f. annunziano I cieli, e genti nove (Manzoni). b. Nel diritto medievale, privilegio concesso dai sovrani o principi sia agli stati sia ai cittadini, e consistente in autonomie di vario tipo (per es., la facoltà di formare il comune, o di esigere ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci [...] giovi per la condotta della guerra, e di cui perciò un’altra potenza, in stato di guerra con essa, è in diritto d’impedire il rifornimento, diretto o indiretto; si distingue in c. assoluto, degli oggetti d’indiscutibile e ordinario uso bellico (armi ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico [...] dello Stato in un unico ente di diritto pubblico, controllato dal ministero del Tesoro. Nel passato, diritto della z., l’utile che ricavava il sovrano o il principe di uno stato dalla coniazione o dal monetaggio; maestri, massai, provveditori, ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] delle entrate dello stato e, dal sec. 13°, la sorveglianza sulla tutela e sull’esecuzione dei testamenti. Nel diritto vigente, p. delle imposte, funzionario dell’amministrazione delle finanze, addetto agli uffici distrettuali delle imposte dirette; p ...
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reparto
s. m. [variante di riparto (der. di ripartire1)]. – 1. Ripartizione; in questa accezione è ant. o molto più raro rispetto a riparto, fuorché nell’espressione dell’uso giur. e amministrativo piano [...] di distribuzione della somma ricavata da un’espropriazione forzata, con la determinazione delle somme spettanti a ognuno degli aventi diritto (com. nell’uso attuale, la variante piano di reparto). 2. Suddivisione di un complesso industriale, di una ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione [...] alla v.; per sconfiggere il terrorismo è necessaria la v. di tutte le forze democratiche. b. V. amministrativa, diritto-dovere degli organi della pubblica amministrazione di controllare la legalità e la correttezza degli atti degli organi dipendenti ...
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interdizione
interdizióne s. f. [dal lat. interdictio -onis, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In genere, divieto, proibizione fatta da un’autorità: i. dell’accesso in zone militari; trattative [...] pubblici uffici; i. dall’esercizio di una professione o di un’arte); chiedere, ottenere l’i.; pronuncia d’interdizione. b. Nel diritto canonico, sinon. poco com. di interdetto. c. I. sacrale, lo stesso che tabù. 2. Nel linguaggio milit.: a. Azione (o ...
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distruzione
distruzióne s. f. [dal lat. destructio -onis, der. di destruĕre «distruggere»]. – 1. L’azione di distruggere e l’effetto che ne consegue, abbattimento, strage, rovina: la d. di Cartagine [...] causa determinati obiettivi o formazioni avversarie con tiri di grande potenza e precisione (tiri di distruzione). b. In diritto, annientamento della cosa nella sua materialità o nell’essenza che la rende utilizzabile a un determinato scopo, e che ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...