pregiudiziale
agg. e s. f. [dal lat. tardo praeiudicialis, agg., der. di praeiudicium: v. pregiudizio]. – 1. a. agg. Che deve essere trattato, esaminato, deciso prima di deliberare intorno a qualsiasi [...] un’altra, sulla decisione della quale influisce più o meno direttamente. In partic., p. tributaria, principio del diritto tributario, attualmente non riconosciuto dalla legislazione italiana, per il quale l’azione penale per i reati tributarî ha ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] sociologia per indicare la distinzione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. b. Spartizione di un bene tra coloro che ne hanno diritto: d. del patrimonio, delle sostanze. D. dell’eredità, quella che si attua tra due o più coeredi per porre fine ...
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manoregia
manorègia (o 'mano règia') s. f. – Termine storico che ebbe varî sign.: 1. Nel medioevo fu così chiamata, spec. in Francia (fr. main de justice, main souveraine), l’autorità e la tutela del [...] un braccio, terminante con una mano d’avorio aperta e tesa come in atto di giurare. 2. In epoca posteriore, sempre nel diritto francese, il termine indicò sia una forma d’intervento del re negli affari della Chiesa, sia il potere di lui sulle persone ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] manca di r. precisi, e le indagini vanno quindi a rilento. In usi e sign. scientifici e tecnici partic.: a. In diritto civile, canone a r. (di affitto di un fondo rustico), canone in denaro, pattuito con riferimento al prezzo di determinate quantità ...
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combinato
agg. [part. pass. di combinare]. – 1. Messo insieme, coordinato secondo un determinato criterio: colori bene o male c., che stanno o non stanno bene insieme; giocata c., nel lotto. 2. Stabilito [...] mal c.; tutto è già combinato. 3. Con l’una o con l’altra accezione, in locuz. particolari: a. In diritto, disposto c. o c. disposto, coordinazione di due o più disposti (cioè disposizioni), ciascuno materialmente indipendente dall’altro. b. Nella ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] a. Pubblico ufficiale che, in un processo, è investito dell’autorità di giudicare in base alle norme vigenti del diritto: g. civile, penale, amministrativo, costituzionale, secondo l’indole della materia del processo; g. monocratico, g. collegiale, a ...
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suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino [...] nella robba del morto abbiano la ragione della suità, come sono li figli (De Luca). Con uso più generico, suità di diritto, proprietà reale, possesso indipendente ed esclusivo di un bene. 2. Nel linguaggio filosofico, il fatto di essere sé stesso, in ...
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frode
fròde (ant. fròda) s. f. [lat. fraus fraudis]. – 1. Atto o comportamento diretto a ledere con l’inganno un diritto altrui: carpire, ottenere, sottrarre con la f.; commettere f. in danno di qualcuno [...] mediante parole): f. scusabile o difensiva, se fa ricorso a stratagemmi o inganni prevedibili e non contrastanti con il diritto naturale, e perciò lecita o giustificata in determinati casi; f. cattiva, e quindi peccato, se commessa con l’intenzione ...
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filiazione
filiazióne (o figliazióne) s. f. [dal lat. crist. filiatio -onis]. – 1. L’essere figlio; rapporto tra figlio e genitori. Nel diritto civile, il rapporto giuridico che intercorre tra figlio [...] e genitori: f. legittima, quando si tratta di figlio legittimo; f. naturale (espressione che nel nuovo diritto di famiglia sostituisce quella precedente di f. illegittima), quando autori del concepimento siano persone tra loro non unite in matrimonio ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] che ha per oggetto il reato, i rei, le pene e le misure di sicurezza; g. civile, che concerne i rapporti di diritto privato e tutela interessi privati; g. amministrativa, che ha per oggetto i rapporti in cui è parte l’amministrazione nell’adempimento ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...