mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] carattere prevalentemente amministrativo, emanato nel medioevo, in forme semplici, dalle cancellerie imperiali e regie. 2. a. Nel diritto privato, contratto, generalmente a titolo oneroso, con il quale una parte (mandatario) si obbliga a compiere uno ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] no; chiedo la l. di decidere. Quindi, anche, arbitrio, licenza: prendersi la l. (di dire o fare una cosa), arrogarsi un diritto, permettersi; espressione usata spesso come formula di modestia o di cortesia (per es.: scusi se mi prendo la l. di farle ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] di una disciplina: istituzioni di fisica teorica; l’uso è particolarm. vivo nelle scienze giuridiche: istituzioni di diritto civile; per antonomasia, Istituzioni (lat. Institutiones), titolo di una parte della legislazione giustinianea. Con accezione ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] di decisione e di energia: aborro le mezze misure. e. Con sign. specifico nel linguaggio giur.: misure di sicurezza, in diritto penale, mezzi adottati con la doppia finalità di garantire la società contro il crimine e di reinserire socialmente il reo ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto [...] , artistico, ecc.). Per l’uso del femm., che in questo caso è patronessa, v. la voce. 4. In diritto canonico, il titolare del diritto di patronato, cioè del privilegio che compete ai cattolici fondatori di chiese, cappelle e benefici di conferire un ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] . Per estens., Antico p., i libri dell’Antico Testamento, e Nuovo p., i libri del Nuovo Testamento. d. Nel diritto privato, in generale, contratto, in quanto accordo di volontà che crea un vincolo giuridico; più spesso, con sign. specifico, singola ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] notturni, della criminalità, e sim. b. Nel linguaggio giur., il fatto che il titolare di un diritto consenta, con un contegno passivo, che altri eserciti il diritto a lui spettante; atto di t., atto compiuto con l’altrui tolleranza. c. Casa di t ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] saltuaria, occasionale; prestare la propria c.; c. bene, male retribuita; spese di c.; contratto di collaborazione. b. Nel diritto del lavoro, obbligo che ha il prestatore di lavoro subordinato di prestare la propria attività manuale o intellettuale ...
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conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per [...] , che, sanzionato dai Patti Lateranensi, compose definitivamente la «questione romana» (v. anche concordato, n. 2). 2. In diritto: a. Nel processo civile, attività diretta alla composizione di una lite, promossa dal giudice istruttore, che è tenuto a ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore [...] , culturali) che sono in grado di influire sugli orientamenti e sulle decisioni di varî settori della vita pubblica. d. In diritto internazionale, zona (o sfera) d’i., territorio, sia libero da sovranità sia soggetto alla sovranità di uno stato o di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...