istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] di una disciplina: istituzioni di fisica teorica; l’uso è particolarm. vivo nelle scienze giuridiche: istituzioni di diritto civile; per antonomasia, Istituzioni (lat. Institutiones), titolo di una parte della legislazione giustinianea. Con accezione ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] di decisione e di energia: aborro le mezze misure. e. Con sign. specifico nel linguaggio giur.: misure di sicurezza, in diritto penale, mezzi adottati con la doppia finalità di garantire la società contro il crimine e di reinserire socialmente il reo ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto [...] , artistico, ecc.). Per l’uso del femm., che in questo caso è patronessa, v. la voce. 4. In diritto canonico, il titolare del diritto di patronato, cioè del privilegio che compete ai cattolici fondatori di chiese, cappelle e benefici di conferire un ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] notturni, della criminalità, e sim. b. Nel linguaggio giur., il fatto che il titolare di un diritto consenta, con un contegno passivo, che altri eserciti il diritto a lui spettante; atto di t., atto compiuto con l’altrui tolleranza. c. Casa di t ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] saltuaria, occasionale; prestare la propria c.; c. bene, male retribuita; spese di c.; contratto di collaborazione. b. Nel diritto del lavoro, obbligo che ha il prestatore di lavoro subordinato di prestare la propria attività manuale o intellettuale ...
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conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per [...] , che, sanzionato dai Patti Lateranensi, compose definitivamente la «questione romana» (v. anche concordato, n. 2). 2. In diritto: a. Nel processo civile, attività diretta alla composizione di una lite, promossa dal giudice istruttore, che è tenuto a ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore [...] , culturali) che sono in grado di influire sugli orientamenti e sulle decisioni di varî settori della vita pubblica. d. In diritto internazionale, zona (o sfera) d’i., territorio, sia libero da sovranità sia soggetto alla sovranità di uno stato o di ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, [...] debitore, che può dichiarare – per ragioni di prestigio o di correttezza – di voler comunque adempiere all’obbligazione; in diritto penale, r. di querela, revoca della querela da parte del querelante: se è accettata dal querelato, estingue il reato ...
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asilo
1. MAPPA Si chiama ASILO l’immunità che anticamente veniva concessa a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro (un edificio, un recinto, un bosco [...] la statua di un dio e così via); costituiva un diritto (diritto d’a.) riconosciuto non solo presso i popoli primitivi, ma anni.
Parole, espressioni e modi di dire
dare asilo
diritto d’asilo
trovare asilo
Citazione
Così, quella notte, quando ci ...
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esistere
1. MAPPA Nel suo significato più preciso e specifico ESISTERE significa essere nella realtà (le divinità pagane non sono mai esistite; per me, esiste soltanto il presente; è stato sempre così, [...] esiste; e vedrete se saprò farlo rispettare e valere! Ci sono qua io, per questo! Tutti ormai sono avvezzi a violarlo questo diritto, che pure emana da una legge dello Stato, perdio, sacrosanta! Ma ripeto che ci sono qua io, ora, e glielo faccio ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...