incidentale
agg. [dal lat. mediev. incidentalis, der. del lat. incĭdens -entis (v. incidente1 e incidente2)]. – 1. a. Che avviene per un concorso casuale di avvenimenti: una serie di fatti i.; in partic., [...] comunione ereditaria i. (in contrapp. a volontaria), in diritto civile, ipotesi di comunione che sorge per volontà della legge (per es., comunione forzosa del muro, delle parti comuni di un edificio). b. Accessorio, secondario: una osservazione i., ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] quanto membri della comunità internazionale. b. In partic. con riferimento ai problemi che ne emergono nel campo del diritto e spec. del diritto soggettivo, l’esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale ...
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curatore
curatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. curator -oris]. – 1. Chi ha il compito di curare l’esecuzione o realizzazione di un’impresa, di un’iniziativa; chi cura l’edizione o la riedizione di un’opera. [...] ha l’incarico di assistere qualcuno, ovvero custodire, sorvegliare o amministrare qualche cosa; in partic., nell’attuale diritto, il soggetto cui è affidata dalla competente magistratura la curatela del minore emancipato, del maggiore inabilitato, o ...
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baratteria
baratterìa s. f. [der. di barattiere]. – 1. Reato di chi, costituito in pubblico ufficio, ne trascura i doveri per denaro o altra ricompensa o in genere fa azione contraria agli interessi [...] cosa pubblica: Ecco vien Bonturo Dati, Mastro in far baratterie (Carducci). Il termine, in uso nel diritto intermedio, corrisponde nel diritto vigente a quello di corruzione (passiva impropria) di pubblico ufficiale. 2. Figura tradizionale di delitto ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi [...] come valida: c’era fra noi una t. intesa; riesce a fare quello che gli pare col t. consenso del direttore. In diritto civile e internazionale, t. rinnovazione (o riconduzione) di un contratto, o di un accordo, la prosecuzione e il rinnovo di un ...
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unicuique suum
〈unikuìkue sùum〉 (lat. «a ciascuno il suo»). – Aforisma del diritto romano che si ispira a passi di Cicerone («Iustitia ... suum cuique distribuit», De nat. deor. III, 15) e delle Institutiones [...] et perpetua voluntas ius suum cuique tribuens», lib. I, tit. I, 1). È talvolta ripetuto, anche senza riferimento al diritto romano, per significare che il compito e il precetto fondamentale del diritto è di dare a ciascuno ciò che gli spetta. ...
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internamento
internaménto s. m. [der. di internare]. – 1. a. Relegazione coattiva di persone in determinate località, lontane dai confini e sottoposte a speciale controllo, in caso di conflitto internazionale; [...] misura di sicurezza, a carico di cittadini proprî (avversarî politici, persone politicamente sospette, ecc.). Per analogia, nel diritto marittimo, il sequestro di un’unità militare belligerante, compiuto da un governo neutrale qualora essa non lasci ...
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adempimento
adempiménto s. m. [der. di adempiere]. – L’adempiere e l’adempiersi: l’a. del proprio dovere; a. di un desiderio. In diritto civile, indica più in partic. l’attuazione della prestazione che [...] forma oggetto dell’obbligazione, per cui viene estinta l’obbligazione stessa e soddisfatto l’interesse del creditore. Con sign. più ampio, è termine oggi spesso usato per indicare in modo generico l’assolvimento ...
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pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano. ...
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pandettistica
pandettìstica s. f. [der. di pandette]. – Movimento di pensiero della scienza giuridica tedesca che, dalla fine del sec. 18° a tutto il sec. 19°, si basò sui testi del diritto romano (dalla [...] Germania accolto ufficialmente nel 1495 come diritto comune dell’Impero), e in partic. sulle Pandette (o Digesto) di Giustiniano, per promuovere con metodo rigorosamente scientifico lo studio del diritto. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...