cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] (istituita nel 1924, è stata soppressa con legge del 14 genn. 1975); C. per il Mezzogiorno, ente di diritto pubblico, istituito per promuovere il progresso economico e sociale dell’Italia meridionale (istituita nel 1950, è stata soppressa con D ...
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transazione
transazióne s. f. [dal lat. tardo transactio -onis, der. di transigĕre, part. pass. transactus: v. transigere]. – 1. a. In diritto civile e amministrativo, accordo concluso tra le parti di [...] un rapporto, su cui è sorta o sta per sorgere controversia, allo scopo di evitare una lite mediante reciproche concessioni; costituisce un contratto a titolo oneroso e richiede la forma scritta: venire ...
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convalida
convàlida s. f. [der. di convalidare]. – 1. Nel linguaggio burocr., sinon. di convalidazione nel senso di conferma, ratifica da parte di un organo superiore o di controllo: chiedere, ottenere, [...] attendere c.; è necessaria la c. del ministero; c. dei senatori e dei deputati (da parte delle Camere). 2. In diritto: a. Provvedimento del giudice inteso a verificare o la validità di un provvedimento adottato in via d’urgenza (come nella c. di ...
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file1
file1 s. f. [dal gr. ϕυλή]. – Ciascuna delle tribù, cioè delle unità in cui si suddividevano alcune popolazioni dell’antica Grecia e particolarm. quelle doriche e ioniche; conservarono in età storica [...] funzioni specialmente sacrali: intervenivano per regolare la vendetta del sangue, esercitavano qualche ingerenza nel diritto civile, spec. familiare, e avevano culti comuni. ...
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transigere
transìgere v. tr. [dal lat. transigĕre, comp. di trans- «trans-» e agĕre «spingere»; propr. «cacciare attraverso», da cui varî significati tra i quali «finirla», «venire a un accomodamento»] [...] (io transigo, tu transigi, ecc.; pass. rem. transigéi o transigètti, poco com.; part. pass. transatto). – In diritto civile e amministrativo, venire a una transazione (v. transazione, n. 1 a): t. una lite; la vertenza è stata transatta; più spesso ...
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pactum
s. neutro, lat. [propr., part. pass. sostantivato di pacisci «pattuire»] (pl. pacta). – Termine corrispondente all’ital. patto, conservatosi, al sing. o al plur. (pacta), in numerose espressioni [...] giuridiche tradizionali, che si ricollegano al diritto romano o al diritto comune e mantengono in certa misura validità nell’ordinamento attuale. Si ricordano le più note: pacta adiecta («patti aggiunti»), clausole convenzionali accessorie di un ...
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commercialista
s. m. e f. [der. di commerciale] (pl. m. -i). – 1. Professionista, fornito della laurea in economia e commercio (il cui titolo è perciò, più esattamente, dottore commercialista), al quale [...] , economiche, finanziarie, tributarie e di ragioneria, previo conseguimento della relativa abilitazione professionale e l’iscrizione nell’apposito albo, tenuto dal Consiglio dell’ordine. 2. Giurista o avvocato specializzato in diritto commerciale. ...
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padrino
(ant. patrino) s. m. [lat. tardo patrīnus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Persona di sesso maschile (se donna, prende il nome di madrina) che, avendo i requisiti previsti dal diritto canonico, [...] . alla cresima, assumendo l’impegno di collaborare con i genitori nell’educazione spirituale del figlioccio (il nuovo Codice di diritto canonico del 1983 ha abolito la «parentela spirituale» che, fondata su un’antica tradizione recepita dal Codice di ...
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dolo
dòlo s. m. [dal lat. dolus «inganno, frode», e questo prob. dal gr. δόλος «astuzia»]. – 1. Nel diritto privato, frode, inganno (accezione che il termine aveva anche nel diritto romano, contrapposto [...] altri ingiustamente in errore, ne vizia il consenso inducendolo a un negozio giuridico quale non avrebbe voluto. 2. Nel diritto penale, la volontà cosciente di compiere un fatto che costituisce reato; si distingue in: d. diretto o intenzionale ...
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apoca
àpoca s. f. [dal lat. tardo apŏcha, gr. ἀποχή, der. di ἀπέχω «ricevere»]. – Nel diritto greco, ricevuta o quietanza che costituisce per il debitore la prova dell’avvenuto pagamento. Nel diritto [...] romano, il termine apocha si diffuse in epoca tarda, spec. nelle province orientali per influsso del diritto greco. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...