surrogare
v. tr. [dal lat. subrŏgare «sostituire» (comp. di sub- e rogare «chiedere»; propr. «far eleggere dal popolo in sostituzione di altra persona»)] (io surrògo o sùrrogo, tu surròghi o sùrroghi, [...] o surrogati: sono io a s. il direttore assente; l’orzo è usato per s. il caffè. In diritto civile, s. un terzo in determinati diritti (e nel rifl., surrogarsi al creditore originario), v. surrogazione, n. 2. ◆ Part. pass. surrogato, anche come agg ...
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surrogatorio
surrogatòrio agg. [der. di surrogare]. – Che surroga, che ha la funzione di surrogare: azione s., in diritto civile, mezzo di conservazione del patrimonio del debitore, consistente nella [...] facoltà del creditore di sostituirsi al debitore nell’esercizio di diritti di carattere patrimoniale che questo ha verso terzi e che trascura di esercitare; imposte s. (o di, o anche in, surrogazione), in finanza, imposte intese a colpire beni che ...
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rimessione
rimessióne s. f. [der. di rimettere; cfr. remissione]. – 1. Nel linguaggio giur., il fatto e l’atto di rimettere, cioè di deferire o di trasmettere, ad altri una causa. In partic.: a. In diritto [...] , r. per legittimo sospetto; r. di un procedimento contro un magistrato (in cui la parte offesa è un magistrato). b. In diritto processuale civile o amministrativo, r. in termini, l’atto con cui una parte è ammessa, sotto certe condizioni, a compiere ...
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surrogazione
surrogazióne s. f. [dal lat. tardo subrogatio -onis, der. di subrogare «surrogare»]. – 1. L’azione di surrogare, il fatto di surrogarsi o di venire surrogato: s. di un funzionario, di un [...] il terzo che gli abbia pagato il debito del suo debitore, o del debitore di fare subentrare al creditore originario in alcuni diritti il terzo che gli abbia fornito i mezzi per il pagamento del debito (s. volontaria). 3. In finanza, imposte di s. o ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano [...] a. degli animalisti ha avuto successo. Fig.: fare a. alle proprie forze, alle proprie risorse interiori. 4. a. In diritto processuale, ricorso a un giudice superiore al fine di ottenere la revisione della sentenza pronunciata da un organo giudiziario ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] c. propria, in cosa che lo riguardi direttamente; parlare con cognizione di causa, con perfetta conoscenza dell’argomento. 3. Insieme di diritti e di interessi (di un popolo, di una classe sociale, di un partito e sim.), per il cui trionfo si lotta ...
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evizione
evizióne s. f. [dal lat. tardo dei giuristi evictio -onis, der. di evincĕre: v. evincere]. – In diritto, l’azione con cui un terzo, in forza di un suo preesistente diritto, legalmente spossessa [...] la persona cui sia stato trasferito un diritto reale: garanzia per l’e., la speciale garanzia che la legge addossa all’alienante, facendogli obbligo di risarcire all’acquirente il danno che questi potrebbe ricevere in caso di evizione. ...
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ammortamento
ammortaménto s. m. [der. di ammortare]. – 1. ant. L’ammortare e l’ammortarsi, smorzamento, attenuazione. 2. Nel linguaggio contabile e finanziario: a. Estinzione mediante rimborso graduale [...] stessa per effetto dell’imposta cui sia assoggettato durevolmente il reddito del capitale investito in quella proprietà. 4. Nel diritto civile, a. dei titoli, procedura tendente a ottenere che un titolo di credito all’ordine, smarrito, sottratto o ...
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requisire
requiṡire v. tr. [tratto da requisizione, come retroformazione del part. pass. requisito, che è dal lat. requisitus, part. pass. di requirĕre «chiedere, esigere»] (io requiṡisco, tu requiṡisci, [...] ecc.). – In diritto pubblico e internazionale, prendere o occupare d’autorità beni mobili e immobili di proprietà privata, o anche servizî (v. requisizione): il comandante delle forze di occupazione ha requisito tutti gli automezzi, o le scorte di ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] ti proverò la verità delle mie affermazioni; è un enunciato che si può p. procedendo nel modo seguente; in partic., in diritto civile e penale: p. la colpevolezza, l’innocenza dell’imputato; proverò a tutti di essere innocente; l’avvocato difensore è ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...