discriminare v. tr. [dal lat. discriminare, der. di discrimen «separazione», da discernĕre «separare»] (io discrìmino, ecc.). – 1. Distinguere, separare, fare una differenza: la storia ... non può d. i [...] la categoria cui essi appartengono. ◆ Part. pres. discriminante, anche come agg.; usi partic.: circostanza discriminante, nel diritto penale, e più spesso discriminante s. f. (v. la voce); in psicologia, metodo delle funzioni discriminanti, metodo ...
Leggi Tutto
civile
1. MAPPA L’aggettivo CIVILE si usa in riferimento a tutto ciò che riguarda i cittadini, considerati come parte di uno Stato e con particolare riguardo alla loro convivenza all’interno dello Stato [...] (favorire il progresso c. delle nazioni).
Parole, espressioni e modi di dire
anno civile
codice civile
convivenza civile
diritto civile
guerra civile
matrimonio civile
servizio civile
vita civile
Citazione
Ma che si può fare? È tutta montagna e l ...
Leggi Tutto
persona
1. MAPPA Una PERSONA è un individuo che appartiene alla specie umana, senza distinzione di sesso, età o condizione sociale, considerato sia come elemento a sé, sia come membro di una collettività [...] 2. In alcuni casi, con il termine persona si intende il corpo umano, e in particolare l’aspetto, la figura (sentire freddo in tutta la p.; reggersi diritto sulla p.; essere tozzo, snello nella p.; essere piccolo, grande di p.). 3. Nel linguaggio del ...
Leggi Tutto
pubblico 1
PUBBLICO (1)
1. MAPPA Si qualifica con l’aggettivo PUBBLICO (1) tutto ciò che riguarda una collettività, un insieme di persone accomunate dall’appartenenza alla stessa nazione (il bene p.; [...] garantire l’ordine p., la quiete, la tranquillità pubblica; pubblica sicurezza; servizio p.; pubbliche relazioni). 2. Nel linguaggio del diritto, si riferisce spesso a tutto ciò che riguarda lo stato, il governo e l’amministrazione dei beni che sono ...
Leggi Tutto
potere 1
POERE (1)
1. MAPPA Il POTERE (1) è la capacità o la possibilità di fare o non fare qualcosa; si traduce, più concretamente, nella libertà di azione o di scelta (ho il p. di fare di testa mia; [...] suo p.; è caduto in p. dei nemici). 7. Nel diritto, si chiama potere ognuna delle funzioni principali dello stato (p. la capacità giuridica di un soggetto, cioè la possibilità di avere dei diritti e dei doveri (p. di vendere, di acquistare); 8. in ...
Leggi Tutto
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla [...] [Orazio Schillaci] scende in campo a sostegno della legge, assicurando che Asl e Ospedali faranno la loro parte, il diritto all’oblio oncologico smuove le coscienze anche nel mondo dello spettacolo. A cominciare dagli artisti che con il cancro hanno ...
Leggi Tutto
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, [...] e solo quattro possono essere considerati Stati democratici. Il 100% (35) pone rischi estremi o elevati per il rispetto dei diritti umani. Il 51% (18) è classificato come 'basso' negli indici dello sviluppo umano. (Nello Scavo, Avvenire.it, 20 maggio ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] , e più in partic. i registri nei quali erano elencati coloro che, appartenendo a famiglie patrizie, avevano il diritto di essere chiamati a far parte dei consigli maggiori nelle repubbliche a reggimento aristocratico o anche nelle singole città. In ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] una coppia di persone che convivono more uxorio, senza essere legate dal vincolo matrimoniale, nel quale caso si parla in diritto di f. di fatto, in contrapp. alla f. legittima, fondata sul matrimonio), dai figli, ed eventualmente dagli ascendenti o ...
Leggi Tutto
ius culturae loc. s.le m. Principio del diritto per cui gli stranieri minori acquisiscono la cittadinanza del Paese in cui sono nati e vivono, a patto che ne abbiano frequentato le scuole o vi abbiano [...] Minniti, ministro dell’Interno] (Vincenzo Spagnolo, Avvenire.it, 8 ottobre 2017, Attualità).
Dal lat. giuridico ius culturae (‘diritto basato sulla cultura, sull’istruzione’).
Già attestato nella Repubblica.it dell’11 gennaio 2012, Cooperazione. ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...