speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, [...] e spes ultima dea). 3. In marina, àncora di speranza, l’ancora di riserva, tenuta in cubia o sul ponte. 4. In diritto civile, vendita di speranza, forma di contratto aleatorio che comporta per il compratore l’obbligo di pagare al venditore il prezzo ...
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redibitorio
redibitòrio agg. [dal lat. tardo redhibitorius, der. di redhibere «restituire», composto di red- e habere «avere»]. – In diritto civile, azione r., azione di risoluzione del contratto che, [...] nella compravendita, il compratore può esercitare contro il venditore, quando scopra che la cosa acquistata è affetta da vizî occulti, tali da alterare la consistenza economica della cosa venduta, così ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] ingresso a parte per la s.; quel pomeriggio la s. aveva libera uscita. 3. Nel linguaggio giur.: a. S. prediale, diritto reale consistente in una limitazione al godimento di un bene immobile, imposta cioè sopra un fondo (detto servente) per l’utilità ...
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tribunizio
tribunìzio agg. [dal lat. tribunicius]. – 1. Di tribuno, dei tribuni, soprattutto nell’espressione potestà t., il potere dei tribuni della plebe nel diritto pubblico romano. 2. spreg. Sinon. [...] meno com. di tribunesco ...
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infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] romano, chi era condannato a pene infamanti o era comunque colpito da infamia; nel diritto canonico, chi si trova in condizione d’infamia, sia di diritto sia di fatto. b. Nell’uso corrente, con senso più generico, di chiunque si sia macchiato di ...
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suppletorio
suppletòrio agg. [dal lat. mediev. suppletorius, der. di supplere «supplire», part. pass. suppletus]. – Che serve di supplemento, d’integrazione (sinon. meno com. e meno ampio di suppletivo): [...] appunto, come nel locale assegnato pel Pretorio vi fossero pure delle celle s. pei detenuti (Rovani). In partic., giuramento s., nel diritto civile, il giuramento che viene deferito, cioè richiesto dal giudice, a una delle parti, o a tutte e due, per ...
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regalia
〈reġàlia〉 s. neutro pl., lat. mediev. [uso sostantivato del lat. class. regalis «del re»], usato in ital. al masch. plur. – Nel medioevo, i diritti spettanti ai re e all’imperatore in quanto [...] vacanti): potevano essere delegati per concessione o privilegio e venivano frequentemente usurpati. Come categoria giuridica, sono definitivamente scomparsi nell’Ottocento in seguito al consolidarsi della moderna dottrina del diritto pubblico. ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] affari (imposte su atti civili e commerciali, di trasmissione di proprietà o di usufrutto e uso di beni e diritti immobiliari, contratti di locazione, di affitto, di appalto, di concessione, ecc., chiamate appunto imposte di registro; e inoltre tasse ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, [...] di una notizia; vi ricordo la r. delle mie confidenze, o di questa inchiesta. 2. Nel linguaggio giur., diritto alla r., diritto alla non intromissione da parte del potere pubblico e di soggetti privati nella sfera individuale della persona: la tutela ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...