querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] alcun frutto: dallo spendere assai ne risultava assai gravezze, dalle gravezze infinite q. del popolo (Machiavelli). 2. Nel diritto penale, atto con cui la persona offesa da un reato manifesta, nei casi espressamente previsti dalla legge, la volontà ...
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accessorio
accessòrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. accessorius, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. agg. Che s’accompagna a ciò che è o si considera principale, quindi secondario, [...] eruttiva, che però, essendovi contenuto in piccola quantità, non ha importanza ai fini della classificazione della roccia stessa. d. In diritto: cosa a., bene a., la cosa o il bene che si trova in un particolare rapporto di connessione con la cosa ...
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retroattivita
retroattività s. f. [der. di retroattivo]. – Nel linguaggio giur., il fatto e la condizione di avere effetto anche per il passato: r. di una legge, r. di un atto, che hanno effetto anche [...] caso delle leggi penali è addirittura garantita costituzionalmente; le leggi non penali, e in genere i contratti di diritto privato e gli atti amministrativi, possono invece fare eccezione a questo principio, purché ciò sia stabilito espressamente. ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico [...] analogo alla diocesi; il responsabile di tali circoscrizioni aveva poteri pari a quelli dei vescovi e poteva conferire i ministeri e la cresima. Nel nuovo codice di diritto canonico (art. 368) sono chiamate prelature e abbazie territoriali. ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] a squadre, l’atleta cui è affidato, in modo abituale e stabile, un dato ruolo di gioco (contrapp. a riserva). 2. In diritto canonico: a. Chi ha un «titolo di ordinanza»: il t. di un beneficio ecclesiastico. Talvolta con valore restrittivo, chi ha il ...
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prescrivere
prescrìvere v. tr. [dal lat. praescribĕre, propr. «scrivere avanti o prima», comp. di prae- «pre-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. a. Stabilire, ordinare, in base a norme [...] e pertanto poneva un limite al suo potere. b. Nell’uso giur. moderno, mandare in prescrizione, provocare col tempo l’estinzione di un diritto o di una imposizione: la pena è stata prescritta; nell’intr. pron., prescriversi, cadere in prescrizione: il ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, [...] già in uso nel diritto romano classico, e ammessa entro limiti molto ristretti anche nel vigente codice civile (ov’è ad altra persona indicata dal testatore (detta erede sostituito). Nel diritto medievale e fino al sec. 18°, f. di famiglia, istituto ...
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quicquid non agnoscit Glossa, nec agnoscit forum
(anche: ... nec curia agnoscit). – Aforisma lat. («tutto ciò che la Glossa non riconosce, non lo riconosce nemmeno il tribunale») coniato in Germania [...] al tempo della recezione del diritto romano comune (sec. 17°): alludeva alla grande autorità che il foro riconosceva alla Glossa d’Accursio, interprete perpetua di quel diritto, alla cui opinione non s’intendeva derogare. ...
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mancipazione
mancipazióne s. f. [dal lat. mancipatio -onis]. – Nel diritto romano, modo formale di cessione della proprietà di cose o persone, usato anche a scopi testamentarî e nel diritto di famiglia, [...] che richiedeva l’intervento di sei cittadini, dei quali cinque in funzione di testimoni e uno che reggeva una bilancia, su cui il compratore gettava, pronunciando parole solenni, il prezzo della compravendita ...
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naturalizzare
naturaliżżare v. tr. [dal fr. naturaliser, der. di naturel «naturale» (ma coniato sul lat. naturalis)]. – 1. Concedere a uno straniero il diritto di cittadinanza che si diceva un tempo [...] naturalità; nel rifl., non com., chiedere e ottenere tale diritto: s’è naturalizzato italiano. 2. Come intr. pron., naturalizzarsi: a. In biologia, ambientarsi, con riferimento a quelle specie animali o vegetali che, trasportate in luoghi lontani dal ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...