aferesi
afèreṡi s. f. [dal lat. tardo aphaerĕsis, gr. ἀϕαίρεσις «sottrazione», der. di ἀϕαιρέω «togliere»]. – 1. In linguistica e stilistica, soppressione di una vocale o sillaba iniziale; è frequente [...] la seconda è ottenuta dalla prima per aferesi della vocale iniziale (per es. amare-mare). 3. In diritto attivo, sottrazione di un soggetto al potere di diritto o di fatto che altri eserciti su di esso. 4. In medicina, per lo più come secondo termine ...
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attribuzione
attribuzióne s. f. [dal lat. attributio -onis, der. di attribuĕre «attribuire»]. – 1. L’atto, il fatto di attribuire: a. di un’opera d’arte, assegnazione di essa a un dato autore, che, quando [...] o d’altro genere: è un quadro d’incerta attribuzione. 2. In diritto, a. patrimoniale, incremento della sfera patrimoniale di un soggetto mediante l’acquisto di un diritto o la rimozione di un limite, come conseguenza dell’altrui attività giuridica. 3 ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] . Contratto a premio, il contratto di borsa a termine per il quale una delle parti contraenti si riserva il diritto, mediante un compenso (detto appunto premio), di eseguire il contratto alla scadenza convenuta nei suoi termini di stipulazione, o ...
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affare
s. m. [da a fare, modellato sul fr. affaire, provenz. afar]. – 1. Cosa da farsi, faccenda, briga, cura (anche di cose di molta importanza): un a. urgente, importante, difficile, semplice; a. pubblici, [...] a., cicli economici o fluttuazioni ricorrenti dell’attività economica; tasse sugli a., imposte indirette sugli a., ecc. In diritto, gestione di affari, assunzione spontanea di un affare patrimoniale da parte di un terzo, che agisce in sostituzione ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] diffusione per mezzo della s.; libertà di s., il diritto, riconosciuto in Italia dalla Costituzione, di stampare liberamente ( dal potere esecutivo; legislazione, leggi sulla s.; in diritto penale, reati di s., quelli che si realizzano attraverso ...
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cautela
cautèla s. f. [dal lat. cautela]. – 1. a. L’esser cauto, prudenza, circospezione: ammiro la tua c.; agire con c.; procedere con molta cautela. b. Atto di persona cauta, precauzione, riguardo: [...] perché tante c.?; prendere tutte le c. necessarie. 2. Nel diritto romano e nella giurisprudenza medievale, ammaestramento del giureconsulto intorno al modo di concludere prudentemente ed esattamente gli atti giuridici, o di sfuggire alle conseguenze ...
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trattativa
s. f. [der. di trattare]. – La fase preliminare e preparatoria di un contratto, di un accordo, di un patto o di un trattato, nella quale con una serie di incontri e di colloqui, di discussioni, [...] con esclusione di terzi; aprire, proseguire, interrompere una t. o le t.; le t. sono fallite; t. privata, in diritto amministrativo, quella che si istituisce tra pubblica amministrazione e ditte private, ammessa in via eccezionale per l’inadeguatezza ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di [...] duca di Milano, entrati di notte per trattato in Genova ..., furono scacciati da Ottaviano Fregoso (Guicciardini). 3. In diritto internazionale, accordo tra due o più stati (t. bilaterale o plurilaterale) su questioni che concernono i loro rapporti ...
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morganatico
morganàtico agg. [dal lat. mediev. morganaticus, der. di morganatus, adattam. del ted. ant. morgangeba, mod. Morgengabe (v.)] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio giur. e storico, matrimonio [...] inferiore, per cui la moglie e gli eventuali figli non prendono la posizione giuridica del rispettivo marito e padre, né hanno diritto alla eredità del patrimonio familiare: l’unione m. di re Vittorio Emanuele II con la contessa di Mirafiori. 2. Per ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa [...] alla unificazione dei linguaggi scientifici sulla base del linguaggio della fisica (fisicalismo). 3. P. giuridico: teoria del diritto ottocentesca (ma di radice hobbesiana), e comunque priva di specifici rapporti con il positivismo filosofico e con ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...