disiscrizione (dis-iscrizione) s. f. La revoca dell’iscrizione a una attività, associazione, servizio, piattaforma web, newsletter, ecc. ◆ La sentenza crea un precedente e la Rete commissioni mensa di [...] al servizio mensa. Ovvero un fallimento del pasto come momento educativo». Di fatto la Corte d'Appello stabilisce che il diritto-dovere costituzionale di andare a scuola e in modo gratuito confligge con l'imposizione, alle famiglie, di una tariffa a ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. [...] Ainis, Repubblica.it, 11 giugno 2021, Commenti) • Tutti i seminari saranno introdotti da Fabio Garella, docente di Diritto parlamentare italiano ed europeo, e coinvolgeranno, oltre a studentesse e studenti frequentanti, giovani studiose/i a cui sarà ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] degli Oscar, che lo mostra drammaticamente bene), prima ancora ad Aleppo in Siria. (Ansa.it, 8 gennaio 2024, Società e diritti).
Ricalca l’ing. domicide, a sua volta formato a partire dal latino domus (‘casa, abitazione’) con l’aggiunta del confisso ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" [...] di un anno, si acquisisce il diritto a diventare italiani, allora perché non adottare una sorta di "ius scholae"?». (Stefano Molina, in una dichiarazione raccolta da Vera Schiavazzi, Repubblica, 8 maggio 2013, Torino, p. 13) • "Come primo atto da ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] analogam., il fatto è ormai di pubblica r., è noto a tutti, non è più un segreto. b. In contrapp. a torto, il buon diritto, cioè il giusto nell’agire, il vero o il giusto nel pensare, nell’affermare, nel discutere, nel giudicare: la r. e il torto non ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] e attenzioni che ci vengono usate (ma è spesso detto con ironia). Nel golf, parte che ha l’o., quella cui compete il diritto di giocare per prima dalla piazzuola di partenza. 5. Sempre con valore causativo (con sign. già molto comune in latino), al ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] di avvocato, d’ingegnere; esercita la professione ma non ha il t.; la legge punisce chi fa uso di t. a cui non ha diritto; non i t. illustrano gli uomini, ma gli uomini i titoli (Machiavelli). Per l’abuso di titoli, v. abuso1; per l’abolizione dei t ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] campo economico e sociale, e cessata nel 1946 con il trapasso dei suoi poteri all’Organizzazione delle Nazioni Unite); enti di diritto pubblico istituiti per la difesa di interessi di categoria (per es., la S. italiana degli autori ed editori, cui è ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] civili; virtù civili, quelle proprie d’un buon cittadino; coraggio c., il coraggio che spinge ad atti di valore in difesa dei diritti comuni o per il bene dei proprî concittadini (ma in frasi come: bisogna avere il coraggio c. di sostenere le proprie ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] la cui prova o dimostrazione non ha effettiva utilità per l’azione o eccezione cui si riferiscano. In contrapp. a di diritto, la locuz. di fatto è usata per qualificare le questioni trattate in un processo quando il problema riguarda soltanto l ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...