occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con [...] di un fondo; l’o. delle fabbriche, dell’università; o. di una scuola; o. di case, di stabili abbandonati. Nel diritto penale, o. di aziende agricole e industriali, delitto previsto dal vigente codice penale, che punisce coloro che invadano o occupino ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa [...] (il codice) le norme di un particolare ramo del diritto vigente nello stato stesso: la c. del diritto civile. Anche il risultato di tale attività: nella c. italiana del 1942 il diritto commerciale ha perduto la sua fisionomia autonoma. 2. estens ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] sua volontà che si instauri tra esse lo stato di g., cioè che i rapporti reciproci siano regolati non più dal diritto internazionale di pace, ma da quello di guerra (con altro senso, stato di g., espressione equivalente a stato di pericolo pubblico ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si [...] . T. associata, concorso di uno o più stati all’azione intrapresa da un altro stato per difendere coercitivamente un suo diritto subiettivo offeso da un terzo stato: può essere regolata da un trattato di alleanza difensiva o di garanzia, o può essere ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. [...] corrispondenza p.; devo parlarti di una questione p.; queste sono vostre faccende p., e a me non interessano; nessuno ha diritto di ficcare il naso nella mia vita p.; sembra trattarsi di una vendetta p., cioè per motivi p.; anche, confidenziale ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, [...] di riconoscere l’esistenza di un fatto e perciò anche di accettarlo o approvarlo: atto di r.; r. di debito. b. In diritto processuale penale, atto istruttorio informativo con cui si procede a riscontrare l’esistenza o la veridicità o la natura di un ...
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rinuncia
rinùncia (o, meno com., rinùnzia) s. f. [der. di rinunciare] (pl. -ce, o -zie). – 1. L’azione, il fatto di rinunciare a cosa che si possiede o che spetterebbe, o a compiere un’azione che si [...] ad altri. b. Nello sport, r. a una gara, a un campionato, la dichiarazione di un concorrente che non intende avvalersi del diritto a disputarli: in caso di tornei, le gare si disputeranno con un concorrente in meno; in caso di incontri a due, la ...
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ius
s. neutro lat. (propr. «diritto»), usato in ital. al masch. – Parola usata anche in contesti italiani per indicare, in tono più enfatico e solenne, il diritto (cfr. la forma italianizzata giure). [...] ius primae noctis (v. la voce). Talora anche in usi scherz., spec. in passato: per es., ius murmurandi, il diritto di mormorare, di esprimere le proprie critiche, il proprio dissenso, che, se esercitato sottovoce, non può essere represso neanche in ...
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giuspositivismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius positivum «diritto positivo», sul modello di giusnaturalismo]. – Il diritto volontario positivo, che si oppone al diritto naturale razionale rappresentato [...] giusnaturalismo (v.); si distingue nel diritto civile, che riceve forza dal potere civile o politico, in un diritto meno esteso che è il diritto familiare, e in uno più esteso che è il diritto delle genti (o, modernamente, diritto internazionale). ...
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abbandono
abbandóno (ant. abandóno) s. m. [der. di abbandonare; nei sign. del n. 3, direttamente dal fr. ant. a bandon (v. abbandonare)]. – 1. a. L’atto, il fatto di abbandonare; l’essere abbandonato; [...] circostanze, può assumere carattere di delitto; a. di istanza, ecc. In altri casi, può indicare semplici rinunce: a. di un diritto, a. di un bene e a. della cosa; a. liberatorio (v. liberatorio). c. In etnologia, l’usanza funebre consistente nel ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...