rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] r. e di soggiorno che non di rado vien fatto di vedere nelle vecchie case nobili in provincia (Landolfi). b. In diritto privato, istituto che consente, nel negozio giuridico, la dichiarazione di volontà a un soggetto diverso da quello che è titolare ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] p.; p. di linguaggio, di espressione; usare una parola con p. di significato; p. di lessico; p. di sintassi. 3. a. Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] a ogni scadenza: termini di una rendita, lo stesso che rate. Frequente la locuz. agg. a termine, con più accezioni: in diritto del lavoro, contratto a t., forma di assegnazione (e rispettivam. di assunzione) di un lavoro per un limitato periodo di ...
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proroga
pròroga s. f. [der. di prorogare]. – 1. L’atto di prorogare; prolungamento della durata di qualche cosa o rinvio del termine precedentemente stabilito per l’esecuzione di una prestazione: chiedere, [...] epoca d’imbarco della merce su una nave, cui ha diritto il venditore qualora l’imbarco sia temporaneamente impossibile all’epoca solo per legge e in caso di guerra. 3. In diritto processuale, p. della competenza di un giudice, l’estensione della ...
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ratifica
ratìfica s. f. [der. di ratificare]. – 1. a. In diritto civile, approvazione, da parte dell’interessato, di un negozio giuridico compiuto da un suo rappresentante non investito dei poteri di [...] consiglio comunale. Nel linguaggio non strettamente giur., è usato spesso come sinon. di approvazione, conferma, convalida. 2. In diritto internazionale, atto con il quale uno stato (nella persona, in Italia, del presidente della Repubblica, e per lo ...
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possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] ., l’atto iniziale del rapporto: la presa di p. di una casa, di una carica; presa di p. di un territorio, in diritto internazionale, l’atto materiale con cui uno stato s’insedia in un territorio che non appartiene in sovranità ad alcun altro stato, e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] : s. d’assedio, ora s. di pericolo pubblico (v. assedio); s. di guerra (v. guerra); s. di emergenza (v. emergenza); in diritto penale, s. di necessità (v. necessità). f. Nel linguaggio tecnico, s. dell’arte (calco della locuz. ingl. state of the art ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] servì per distinguere l’unità della Chiesa come corpus, cioè come persona giuridica secondo l’accezione che questa parola aveva nel diritto romano. 4. Parte principale, sostanziale di una cosa, o la parte di mezzo, la parte più grossa e sim.: il c ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] locale con il quale si rilascia l’autorizzazione a costruire (corrisponde alla precedente licenza di costruzione). 3. In diritto internazionale, territorio che uno stato concede in amministrazione o in affitto per un lungo periodo di tempo a un ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] cadere nel s., essere dimenticato, non suscitare interesse; vivere nel s., senza far parlare di sé. 3. a. Nel diritto civile, il fatto di non manifestare la propria volontà, che, contrariamente a quanto espresso nel detto comune «chi tace acconsente ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...