potere¹ /po'tere/ (ant. podere) s. m. [uso sost. del verbo potere²]. - 1. a. [proprietà in base alla quale si è in grado di compiere o meno qualcosa, con la prep. di: avere il p. di cambiare una situazione] [...] fare qualcosa oppure no, a propria discrezione, con la prep. di: avere il p. di decidere] ≈ autorità, diritto, facoltà, libertà, opportunità, possibilità. ‖ autorizzazione (a), permesso. ↔ divieto, proibizione. c. (solo al sing.) [assol., posizione ...
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potestà s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis "che può, potente"]. - 1. a. (giur.) [possibilità, giuridicamente riconosciuta, di esercitare un potere: p. di governo; p. consolare; p. di assolvere] [...] ≈ autorità, capacità, diritto, facoltà, potere. ‖ [dei genitori sui figli] tutela. b. (lett.) [facoltà di imporre la propria volontà, in virtù di una condizione di supremazia: avere, non avere p. di fare una cosa] ≈ [→ POTERE¹ (1. d)]. 2. (estens., ...
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vergogna /ver'goɲa/ s. f. [lat. verecundia "ritegno"]. - 1. a. [turbamento e disagio che si prova per un comportamento sentito come sconveniente, riprovevole, ecc., anche con le prep. di, per: provare [...] con la prep. di: avere v. di parlare in pubblico; non bisogna avere v. di chiedere ciò a cui si ha diritto] ≈ disagio, imbarazzo, paura, remora, ritegno, timore. 3. a. [perdita del buon nome, della reputazione in seguito ad azioni disonorevoli, anche ...
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mallevadore /mal:eva'dore/ s. m. [der. di mallevare] (f. -drice). - (giur.) [spec. nel diritto, colui che assicura l'adempimento di un'obbligazione assunta da un'altra persona: farsi m.] ≈ fideiussore, [...] garante ...
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forza /'fɔrtsa/ [lat. tardo fortia, der. di fortis "forte¹"]. - ■ s. f. 1. [l'essere forte in senso fisico: la f. di un uomo, dei muscoli; essere, sentirsi in forze, nella pienezza delle f.] ≈ energia, [...] , impeto, impetuosità, violenza. ↔ debolezza, mitezza. 4. a. [capacità di obbligare o di vincolare: la f. della legge, del diritto] ≈ autorità. ▲ Locuz. prep.: per forza 1. [di cosa inevitabile, anche come esclam. di risposta: ci son dovuto andare ...
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acquisizione /ak:wizi'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo acquisitio -onis]. - 1. [l'acquisire, e anche ciò che si è acquisito o che è divenuto proprio: a. di un diritto; a. agli atti processuali] ≈ acquisto, [...] assimilazione, conseguimento, ottenimento. ↔ perdita. 2. (estens.) [oggetto, cosa acquisita] ≈ acquisto, conquista ...
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acquistare [lat. ✻acquis(i)tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre "acquistare"]. - ■ v. tr. 1. [ottenere in proprietà: a. un terreno] ≈ (non com.) acquisire, comprare, prendere, [un atleta] [...] ingaggiare. ↔ ‖ alienare, *vendere. 2. (estens.) [diventare titolare di un diritto, riuscire ad avere qualcosa e sim., anche fig.: a. la cittadinanza; a. fama, onori] ≈ acquisire, conseguire, conquistare, guadagnare, ottenere, prendere. ↑ ...
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serpeggiante agg. [part. pres. di serpeggiare]. - [di percorso, che procede tortuosamente: un sentiero s.] ≈ a esse, a serpentina, a zig-zag, sinuoso, tortuoso, zigzagante. ↔ diritto, rettilineo. ...
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verticale [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis "vertice"]. - ■ agg. 1. [che è disposto perpendicolarmente rispetto a un piano, quindi, materialmente, che segue la direzione secondo cui [...] si dispone il filo a piombo] ≈ a piombo, diritto, Ⓣ (geom.) normale, perpendicolare. ↔ orizzontale. 2. (estens.) [detto di tutto ciò che è disposto secondo tale direzione o abbia un movimento dall'alto in basso o dal basso in alto: linee v.; sviluppo ...
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preistruzione /preistru'tsjone/ s. f. [der. di istruzione, col pref. pre-]. - (giur.) [nel diritto processuale penale, gli atti di polizia giudiziaria e quelli d'istruzione preliminare compiuti dal magistrato] [...] ≈ preistruttoria ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...