degno /'deɲo/ agg. [lat. dignus]. - 1. a. [che per le sue caratteristiche morali ha diritto ad attestazioni di merito, con la prep di: persona d. di lode; d. di occupare una carica] ≈ meritevole. ↓ adatto [...] (a), adeguato (a), (lett.) atto (a), capace, idoneo (a), in grado. ↔ immeritevole, indegno. ↓ inadatto (a), inadeguato (a), incapace, inetto (ø). b. [assol., moralmente retto: è gente d.; una d. persona] ...
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Fabio Rossi
Fede. Finestra di approfondimento
Tipi di fede - Diversi termini indicano il credere in qualcosa o in qualcuno. Tra questi, f. designa una convinzione piena, talora senza bisogno di prove, [...] quella che si rivolge a una divinità: io l’avevo amata e ora amavo Augusta, ma il mio antico amore le dava il diritto alla mia devozione (I. Svevo). La f., così come la fedeltà, la fiducia e la devozione, si possono provare anche nei confronti di ...
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restrizione /restri'tsjone/ s. f. [dal lat. restrictio -onis, der. di restringĕre "restringere"]. - 1. [il limitare o il diventare più limitato] ≈ e ↔ [→ RESTRINGIMENTO (2. a)]. 2. [il limitare una facoltà, [...] un diritto e sim.: r. della libertà di stampa] ≈ limitazione, riduzione. ↔ ampliamento, estensione. ...
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autore /au'tore/ s. m. [dal lat. auctor -oris, der. di augēre "accrescere"; propr. "chi fa crescere"] (f. -trice). - 1. a. [chi ha la responsabilità di un reato, di una cattiva azione e sim.: l'a. di un [...] scrive opere drammatiche] ≈ drammaturgo. ⇓ commediografo, tragediografo. e. [chi scrive soggetti teatrali, radiofonici, cinematografici o televisivi] ≈ soggettista. 3. (giur.) [soggetto dal quale si deriva un diritto] ≈ dante causa. ↔ avente causa. ...
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retro /'rɛtro/ [dal lat. retro "dietro, indietro"]. - ■ avv., poet. [in posizione arretrata, nella parte posteriore e sim.: Poi dentro al foco innanzi mi si mise, Pregando Stazio che venisse r. (Dante)] [...] a. [locale retrostante una bottega, adibito in genere a deposito: vado a prendere le birre nel r.] ≈ retrobottega. b. [faccia posteriore di un foglio, di una moneta, ecc.: il r. di una medaglia] ≈ rovescio, verso. ↔ diritto, recto, (non com.) retto. ...
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rettifilo s. m. [comp. di retto e filo]. - [tratto di strada o di pista che corre diritto: l'arrivo è sul r.] ≈ bretella, (pop.) fettuccia, rettilineo, [di pista] dirittura. ...
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rettitudine /ret:i'tudine/ s. f. [dal lat. tardo rectitudo -udĭnis, der. di rectus "retto" (agg.)]. - 1. (lett., non com.) [l'essere diritto: la r. della sua ossatura (G. D'Annunzio)]. 2. (fig.) [l'essere [...] retto in senso morale e intellettuale: un uomo di una gran r.] ≈ dirittura, integrità, lealtà, onestà, probità, virtù. ↑ irreprensibilità. ↔ abiezione, corruzione, disonestà ...
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obliquo /o'blikwo/ agg. [dal lat. obliquus]. - 1. (geom.) [di retta o piano che non siano né paralleli né perpendicolari a un'altra retta o a un altro piano] ↔ ‖ normale, parallelo, perpendicolare. 2. [...] rispetto a un punto d'osservazione: tracciare sul foglio una linea o.] ≈ diagonale, inclinato, pendente, sbieco, sghembo, storto. ↔ diritto, dritto, retto. 3. (fig.) a. [non lineare: venni a sapere il fatto per vie o.] ≈ indiretto, tortuoso, traverso ...
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riabilitare [der. di abilitare, col pref. ri-; nel sign. 4 del tr., sull'es. dell'ingl. (to) rehabilitate] (io riabìlito, ecc.). - ■ v. tr. 1. (med.) [ripristinare l'efficienza e la capacità di movimento [...] di chi ha subìto un trauma fisico o psichico: r. un arto] ≈ rieducare. 2. (giur., polit.) [restituire un diritto o una funzione tolta o negata per condanna a chi ne sia stato privato: r. un esponente di un partito] ≈ ‖ [→ RESTITUIRE (3)]. 3. (fig.) [ ...
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denuncia /de'nuntʃa/ (non com. denunzia/de'nuntsja/) s. f. [der. di denunciare, denunziare]. - 1. (giur.) [in diritto penale, atto formale con cui si dà notizia alla competente autorità di un reato perseguibile [...] d'ufficio: presentare d.] ≈ ‖ esposto, querela. ● Espressioni: sporgere (o presentare) denuncia (contro qualcuno) ≈ denunciare (ø). 2. (amministr.) [comunicazione formale richiesta da una norma di legge ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...