devoluzione /devolu'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre "devolvere", part. pass. devolutus]. - 1. (non com.) [atto ed effetto del devolvere] ≈ distribuzione, erogazione. 2. [...] (giur.) [passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un'altra: d. dei beni a una persona] ≈ trasferimento, trasmissione. ...
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incorporazione /inkorpora'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo incorporatio -onis]. - 1. [l'incorporare, l'incorporarsi, o l'essere incorporato, anche fig.: i. di una sostanza medicinale con l'eccipiente; i. [...] ] ≈ incorporamento, [di beni] incameramento, [di beni] Ⓣ (burocr.) incorporo. ↔ [di beni] Ⓣ (burocr.) scorporo. 2. (giur.) [in diritto internazionale, fenomeno per cui uno stato si ingrandisce degli elementi materiali (territorio e popolazione) di un ...
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Fabio Rossi
uccidere. Finestra di approfondimento
Togliere la vita - Numerosissimi sono i verbi con i quali si designa l’atto del togliere la vita a qualcuno, vari a seconda del mezzo usato, della sfumatura [...] più a stragi, ma possono anche riferirsi ad una singola uccisione di cui si sottolinei la mostruosità: qual può essere il diritto che si attribuiscono gli uomini di trucidare i loro simili? (C. Beccaria).
Modi di uccidere - I verbi si diversificano ...
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indennità s. f. [dal lat. tardo indemnitas -atis]. - 1. (lett., ant.) [riferito a persona, il fatto d'essere o rimanere indenne, incolume] ≈ incolumità, integrità, salute. 2. (amministr.) a. [corrispettivo [...] erogato al soggetto che ha subìto un danno o il sacrificio di un diritto per esigenze della collettività: i. di espropriazione; chiedere, ottenere un'i.] ≈ indennizzo, rimborso, risarcimento. b. [compenso aggiuntivo percepito come risarcimento per ...
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indennizzo /inde'n:idz:o/ s. m. [der. di indennizzare]. - (giur.) [corrispettivo erogato al soggetto che ha subìto un danno o il sacrificio di un diritto per esigenze della collettività: i. di espropriazione; [...] chiedere un i.] ≈ [→ INDENNITÀ (2. a)] ...
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sub- pref. [dal lat. sub, sub- "sotto"]. - 1. Con valore locale, "sotto, che sta sotto", indicando cioè posizione sottostante, inferiore: subacqueo, sublunare. 2. (fig.) Per esprimere inferiorità di grado, [...] ", o indica condizione al disotto di ciò che è espresso dal secondo elemento compositivo: subcosciente, subnormale, subumano, subottimale. 7. Denota derivazione, trasmissione ad altri di un diritto, di una condizione: subaffitto, subappalto. ...
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digesto /di'dʒɛsto/ s. m. (anche digesti pl., conforme all'uso lat.) [dal lat. digesta -orum, neutro pl. del part. digestus, propr. "cose raccolte; raccolta ordinata (di giurisprudenza)"]. - (dir. rom.) [...] [raccolta sistematica di responsi e questioni di diritto romano] ≈ pandette. ...
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opzione /op'tsjone/ s. f. [dal lat. optio -onis, che ha la stessa radice di optare "optare"]. - 1. a. [atto della volontà con cui si sceglie tra due o più soluzioni: fare un'o.; facoltà d'o.] ≈ scelta. [...] concr., la singola soluzione che può essere oggetto di scelta: preferisco la seconda o.] ≈ alternativa, possibilità. 2. (giur.) [diritto di preferenza e precedenza nell'acquisto di cui godono particolari soggetti (confinanti, soci in una società, ecc ...
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direttamente /diret:a'mente/ avv. [der. di diretto, col suff. -mente]. - 1. [per via diretta, senza soste o deviazioni: vado d. a casa] ≈ difilato, diritto, dritto (dritto), immediatamente, senza por tempo [...] in mezzo, subito. 2. [senza interposte persone o interposti mezzi: mettiti in contatto d. con lui] ≈ di persona, personalmente. ↔ indirettamente. ● Espressioni: direttamente proporzionale [di grandezza ...
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diretto /di'rɛt:o/ agg. [part. pass. di dirigere]. - 1. a. [che tende verso una meta, con la prep. a, anche fig.: provvedimenti d. a dar lavoro ai disoccupati] ≈ destinato, finalizzato, indirizzato, mirante, [...] . 2. a. [che procede nel modo più spedito, senza deviazioni o soste, anche fig.: prendere la strada più d.] ≈ diritto, lineare, rettilineo. ↔ obliquo, storto, tortuoso. b. [che arriva o deriva o agisce senza intermediari o mezzi interposti: essere a ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...