poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: [...] i p. della carta, dei mattoni, del legno, delle pietre, d’una roccia. Più genericam., ogni discontinuità che interrompa la coesione tra le particelle che costituiscono un materiale incoerente (come terra, sabbia, ecc.); nella meccanica dei terreni, ...
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shear
〈šië〉 s. ingl. [propr. «cesoia, tosatura» e, con funzione appositiva, «di taglio»], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio scient. e tecn., termine usato con varî sign., tutti più o meno riportabili [...] a quelli di «taglio» e di «discontinuità»: in fisica, onda di sh., lo stesso che onda di taglio; in meteorologia, vento di sh., lo stesso che vento di gradiente. ...
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trasgressione
trasgressióne s. f. [dal lat. transgressio -onis, der. di transgrĕdi (v. trasgredire), part. pass. transgressus]. – 1. L’atto del trasgredire, dell’andare oltre i limiti consentiti; violazione [...] e poi di acqua profonda, su terreni precedentemente esposti ad erosione subaerea con i quali si presentano in discontinuità stratigrafica. Il fenomeno è originato da un sollevamento relativo del livello marino, rapido rispetto all’apporto dei ...
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laminazione
laminazióne s. f. [der. di laminare2]. – 1. Lavorazione, per deformazioni plastiche successive, cui vengono sottoposti materiali metallici o plastici per produrre, a caldo o a freddo, lamiere, [...] a questa il carattere di scistosità. 3. Nella struttura del ghiaccio di un ghiacciaio, la presenza di piani di discontinuità. 4. Nell’industria tessile: a. Procedimento usato per la preparazione dei fili laminati (v. laminato1). b. Trattamento a cui ...
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fusibilita
fuṡibilità s. f. [der. di fusibile]. – 1. L’esser fusibile; proprietà che hanno alcune sostanze di fondere se portate a una certa temperatura. In partic., in fonderia, f. di un materiale metallico, [...] fluidità e scorrevolezza allo stato liquido, dall’attitudine a dare getti sani (senza cioè cavità di ritiro e senza discontinuità), dall’inalterabilità durante il processo di fusione, ecc. 2. In mineralogia, scala di f. (o di Kobell), successione di ...
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soredio
sorèdio s. m. [lat. scient. soredium, comp. irregolare di sorus «soro2» e -edium, alteraz. del suffisso dim. -idium, gr. -ίδιον (v. -idio)]. – In botanica, piccola granulazione, con diametro [...] , che costituisce una struttura molto importante per la riproduzione vegetativa dei licheni; i soredî, che si formano in gruppi di aspetto granuloso o pulverulento, vengono liberati all’esterno per discontinuità dello strato corticale del lichene. ...
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concrezione
concrezióne s. f. [dal lat. concretio -onis, der. di concrescĕre «coagularsi»]. – 1. In genere, ogni aggregamento di sostanze minerali. In partic., c. minerali, aggregati cristallini a struttura [...] successivi, da soluzioni acquose mineralizzate, con conseguente zonatura resa evidente dalla presenza di superfici di discontinuità talvolta accompagnate da colorazioni diverse. 2. In medicina, deposito di materiale organico o inorganico in ...
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risarcimento
risarciménto s. m. [der. di risarcire]. – 1. Ormai ant. come sinon. di riparazione, è ancora in uso, tuttavia, per indicare, nelle operazioni di restauro delle opere d’arte e dei beni culturali [...] in genere, l’eliminazione di ogni tipo di discontinuità (lesioni, fessure, lacune) dei materiali di supporto: r. di una tavola fessurata, di un foglio lacunoso. Poco com. anche con il sign. di cicatrizzazione: è una brutta ferita, e il r. non sarà ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della [...] dipendenti (valli sospese) con quello della valle principale; è spesso sede di una cascata. 3. In aeronautica: a. Discontinuità trasversale del fondo dello scafo o del galleggiante degli idrovolanti, e in genere dei natanti veloci, la quale, rompendo ...
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stilla
s. f. [dal lat. stilla]. – Sinon. letter., o comunque più elevato, di goccia, sempre riferito soltanto a liquidi (differisce semanticamente da goccia solo per particolari minimi, non sempre peraltro [...] la fronte; senza poter versare una s. di pianto (Capuana); comune la locuz. a stilla a stilla, per sottolineare insieme la discontinuità e la lentezza con cui un liquido cade o fuoriesce. Per estens., quantità minima di un liquido: s’è bevuto tutto ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici con diversa composizione chimico-mineralogica...