metodomètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] delle apparecchiature e di progettazione delle modalità di sperimentazione); m. cartesiano, esposto da R. Cartesio nel Discorsosulmetodo (1637), il quale, avendo come presupposto il dubbio, che induce a rifiutare ogni conoscenza presentatasi come ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] a interrompere un’azione o un discorso, e in senso fig. sto Più lontano dai sign. precedenti, per indicare il metodo di vita limitatamente al vitto: s. a s. in riposo; s. in poltrona; s. in trono o sul trono; s. a letto; s. a cavallo (e per indicare ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] essere complice (v. sacco, n. 1 b); t. in bilico sul naso una palla; t. la mano, reggere la mano, per es in (o a) parole, trattenere con discorsi: con questo proponimento, che Biagio dovesse tendenziosi; tenersi a un metodo, seguirlo fedelmente; sapere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] modello più perfezionato di metodo filosofico; nel pensiero kantiano baràtro (Dante). Talora, anche, discorso in genere: Ma tosto ruppe le per la semplicissima) r. che non ne ho voglia; interrogando sul motivo di un comportamento: e la r.?; e la r., ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] rifarsi un p. indietro, riprendere il discorso, la narrazione, la trattazione da un avanzato); p. a spina di pesce, metodo per superare brevi e ripide salite, consistente interno, facendo forza ogni volta sul bastoncino della parte opposta a quella ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] educativa è impostata soprattutto sul lavoro manuale, considerato come la s. nel cortile e ha tenuto un breve discorso; mio figlio ha fatto un viaggio all’estero con che con le sue teorie farà s.; un metodo, un’idea che farà s.; purtroppo la violenza ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di [...] sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “ Cultura e società digitali) • Un discorso per certi versi simili – e a sistemi basati su deep learning, il metodo algoritmico ormai diventato sinonimo di intelligenza ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] quali differiscono anche per il metodo, che non consiste nel (Matteo 5, 3) con cui ha inizio il «Discorso della montagna» beati i poveri di s. (lat In partic., s. di finezza e s. di geometria (sul modello delle locuz. fr. esprit de finesse e esprit de ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] «anticipazioni»: veniva così rifiutato il cardine del discorso logico aristotelico basato sul «sillogismo». R. Burthogge nel suo Organum vetus et novum (1678) tenta di fondare un metodo «naturale» del ragionamento, riproponendo la logica aristotelica ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] caldi per evaporazione naturale col metodo delle saline, in quelli più e detto s. denaturato). Imposta sul s., in vigore sino alla fine s., non sapere né di s. né di pepe, di discorso o scritto scipito, o di persona sciocca, insignificante; meno com., ...
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Discorso sul metodo
(Discours de la méthode pour bien conduire sa raison et chercher la vérité dans les sciences) Scritto anteposto da R. Descartes ai tre Saggi pubblicati a Leida nel 1637 (La dioptrique, Les météores, La géométrie). Composto...
È con il Discorso sul metodo (➔) di Descartes (1637) che l’Io entra in filosofia, come fondamento del filosofare.
Cogito ergo sum è «il primo principio della filosofia che cercavo» (Discorso, parte IV) perché rimane saldo anche nell’ipotesi...