libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] . Analogam., nella tecnica, ruota l., ruota folle sul suo asse (in usi fig., a ruota l es., le due vocali della parola vena). Per il discorso indiretto l. in stilistica, v. discorso2 (n. 3 , l. associazione, metodo tipico del trattamento psicanalitico ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] valore spreg., sgradevole susseguirsi, in un discorso, in una composizione, in un periodo, In topografia e geodesia, metodo della r., procedimento per ripetizione: il cavaliere finì di vestirsi; prese sul comodino la r., la tabbacchiera, gli anelli ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] quantità minime, non dosabili con il metodo analitico seguito. d. Segno visibile, scritta: gettare giù la t. di un discorso, di una relazione; farsi la t. di . letter. Cammino, percorso, in quanto rimangono sul terreno le orme del passaggio: Onde la t ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] come ciò che è affermato, prescritto sul piano logico e giuridico. Con accezioni partic positivismo (nel sign. 1 del termine); metodo p. (di ricerca); scuola p.; corrente si stava almeno nella materia et il discorso era tutto serio e severo. Con ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] o polare) inclinato di 23° 27′ sul piano dell’orbita ellittica che percorre attorno , una ragazza, e anche un libro, un discorso, un componimento terra terra. Come locuz. agg varie. 10. In geometria, nel metodo di Monge (o della proiezione ortogonale ...
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persuasione
persuaṡióne s. f. [dal lat. persuasio -onis, der. di persuadere «persuadere»]. – 1. a. Il persuadere, l’atto, il modo, il metodo del persuadere: in ciascuna maniera di sermone lo dicitore [...] p. più che con la forza e con le minacce; un discorso, un ragionamento che ha (o non ha) forza di persuasione. In che cerca di raggiungere lo scopo per via indiretta, agendo sul subconscio del consumatore o del destinatario (l’espressione è coniata ...
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incitamento all'odio
incitamento all’odio loc. s.le m. Azione, espressione, comportamento, discorso di tipo razzista che incita alla violenza o all'odio nei confronti di individui o intere fasce di popolazione [...] l’incitamento all’odio online. La ricerca di un metodo efficace per rilevare il linguaggio in codice utilizzato per mascherare .org, 5 aprile 2017, Mondo) • [tit.] Ogni giorno sul web settemila casi di incitamento all'odio [sommario] L'analisi dell ...
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Discorso sul metodo
(Discours de la méthode pour bien conduire sa raison et chercher la vérité dans les sciences) Scritto anteposto da R. Descartes ai tre Saggi pubblicati a Leida nel 1637 (La dioptrique, Les météores, La géométrie). Composto...
È con il Discorso sul metodo (➔) di Descartes (1637) che l’Io entra in filosofia, come fondamento del filosofare.
Cogito ergo sum è «il primo principio della filosofia che cercavo» (Discorso, parte IV) perché rimane saldo anche nell’ipotesi...