disobbedienzadiṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla [...] sue d.; d. leggera, grave, ecc. Anche, il difetto dell’essere disobbediente, abitudine a disobbedire: quel ragazzo è diventato di una d. insopportabile. Con accezione partic., d. civile, ogni atto di resistenza passiva alle leggi dello stato, o di un ...
Leggi Tutto
sciopero civile
loc. s.le m. Forma di protesta attuata in difesa della sicurezza e dei diritti sociali. ◆ La questione delle forme di lotta è diventata, nella società di questo secolo, una delle grandi [...] hanno bisogno di affrontare questo tema con coraggio: si è aperta la frontiera del boicottaggio, della disobbedienza, degli scioperi civili. In una parola: della nonviolenza. Bisogna allargare questa frontiera e avere la determinazione per dire: il ...
Leggi Tutto
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico [...] (Aldo Capitini); la dottrina della n. di Gandhi nella lotta per l’indipendenza dell’India, fondata sulla resistenza passiva, sulla disobbedienzacivile e sul boicottaggio; la n. come fondamento dell’azione di M. Luther King, nella lotta per i diritti ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] ’indipendenza dell’India, fondata sulla resistenza passiva, sulla disobbedienzacivile e sul boicottaggio; la non v. come fondamento azione di M. Luther King, nella lotta per i diritti civili della popolazione di colore negli Stati Uniti d’America; i ...
Leggi Tutto
disobbedientediṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate [...] i d. furono castigati. 2. s. m. e f., estens. Nel linguaggio politico e giornalistico, affiliato a un movimento dell’area no global che attui forme di disobbedienzacivile contro i simboli della globalizzazione economica e politica: la protesta dei ...
Leggi Tutto
gandhismo
〈-dì-〉 s. m. – Il movimento politico e sociale ispirato dalle dottrine di M. K. Gandhi 〈ġàndhi〉 (1869-1948), apostolo della libertà e dell’indipendenza dell’India (dalla soggezione all’Inghilterra), [...] la cui azione si fondava sul principio della resistenza passiva, sboccante in pratica nella disobbedienzacivile, ma integrato dal principio della non violenza; anche, il complesso delle dottrine di Gandhi. ...
Leggi Tutto
rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori [...] a Hong Kong, tra i manifestanti che chiedono maggiore democrazia. Ed ecco dunque che, mentre il movimento di disobbedienzacivile non accenna a placarsi, i loghi simbolo dell"umbrella revolution' o 'umbrella movement' hanno cominciato a circolare ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, [...] dal comparire al dibattimento; nel diritto processuale civile, situazione della parte che si astiene da deve sostare in un’apposita stazione sanitaria. 3. ant. a. Disobbedienza ostinata, ribellione: in c. della Chiesa, in condizione di scomunicato ...
Leggi Tutto
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] chi lo guida o lo monta; nei concorsi ippici, è considerata una «disobbedienza» e, se si protrae oltre i 60 secondi, è causa di eliminazione di velivoli o di missili nemici; d. civile, complesso delle predisposizioni, misure e attività dirette ...
Leggi Tutto
Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) fu introdotta nel 19° sec., negli USA, dallo scrittore e filosofo...
disobbedienza civile
Luigi Bonanate
Rifiuto di obbedire a una legge senza ricorrere alla violenza
Supponiamo che uno Stato decida con una legge che tutti i suoi giovani devono partecipare a una guerra contro un altro Stato soltanto perché...