disoccupazionediṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione [...] fenomeno sociale e collettivo: l’aumento, la diminuzione della d.; tasso di d., il rapporto statistico tra il numero dei disoccupati (o inoccupati) e il totale della popolazione attiva; d. giovanile; lotta contro la d., ecc. In partic.: d. parziale ...
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antidisoccupazione
(anti-disoccupazione), agg. Che si propone di trovare soluzioni pratiche al problema della disoccupazione; che aiuta chi si trova senza lavoro. ◆ c’è un grande paradosso. Varando un [...] e alle imprese con meno di 15 dipendenti. (Teresa Pittelli, Stampa, 15 marzo 2007, p. 31, Economia).
Derivato dal s. f. disoccupazione con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 13 aprile 1985, p. 7, Politica (Vittoria Sivo ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia [...] . (Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci, Sole 24 Ore.com, 22 novembre 2016, Quotidiano del lavoro) • Per i vecchi e i nuovi disoccupati che sono in cerca di lavoro saranno avviate nei prossimi giorni, presso i Centri per l'impiego, le procedure per il ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico [...] tabella pubblicata dalla Bce, c’è un numero che getta un’ombra nera su questa ripresa. Nel 2017 il tasso di disoccupazione sarà del 9,9%, neanche due punti più basso di quello di oggi. Poiché questo corrisponde alla crescita potenziale, la previsione ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure [...] , ente pubblico cui è affidata la gestione dell’assicurazione contro l’invalidità e la vecchiaia e contro la disoccupazione involontaria, oltre ad altre funzioni di sicurezza sociale; genericam., istituti, opere, enti di previdenza. b. Talvolta, con ...
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palliato1
palliato1 agg. [part. pass. di palliare], letter. – Falsato, nascosto sotto false apparenze, o anche soltanto mascherato, dissimulato: una disoccupazione p. nera miserabile la quale è peggiore [...] della disoccupazione palese (Einaudi); le piaghe celate e p. son peggiori di quelle aperte e curate (Bacchelli). ◆ Avv. palliataménte, nascostamente, copertamente; in modo falso, subdolo. ...
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frizionale
agg. [der. di frizione, inteso in senso fig.]. – Disoccupazione f., nel linguaggio sindacale, la disoccupazione che deriva da scarsa mobilità dei lavoratori da un luogo all’altro o da un impiego [...] all’altro ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] (Corriere della sera, 1° novembre 1925, p. 6) • D. – Che cosa si propone la commissione d'inchiesta [sulla disoccupazione in Italia]? R. [il deputato socialdemocratico Roberto Tremelloni] – Quattro scopi fondamentali: a) il primo è di raggiungere una ...
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sanare
v. tr. [lat. sanare, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Guarire un male fisico: s. una ferita, un mal di stomaco; restituire alla salute una persona malata o anche un animale: s. un ferito grave, [...] , ovviare a una situazione difficile, a un disagio o male sociale e sim.: s. un’ingiustizia; s. la piaga della disoccupazione, dell’alcolismo, della droga. b. Riportare alla normalità e al buon funzionamento la gestione di un’industria, di un ente o ...
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depressione
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di [...] nome di recessione), che segue alla crisi ed è caratterizzata da ristagno negli affari, discesa dei prezzi, liquidazioni, fallimenti, disoccupazione; anche, la situazione di un paese o di una regione in cui il livello dell’attività economica appaia ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento giuridico; a essa fa riscontro la d....