occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con [...] . full employment (v.), con cui si indica l’assenza, o meglio, la riduzione al minimo, di disoccupazione involontaria, e, in senso più propriam. scientifico, la massima possibile utilizzazione dei fattori produttivi esistenti. ◆ Dim. occupazioncèlla ...
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dopo-scandalo
(dopo-scandali, dopo scandalo), s. m. Periodo successivo a uno scandalo; con particolare riferimento a quello che ha determinato le dimissioni di Jacques Santer e dell’intera Commissione [...] tremenda: dovrà saper essere il presidente del dopo-scandali, delle grande riforme, dell’unione politica, della lotta alla disoccupazione. (Federico Rampini, Repubblica, 25 marzo 1999, p. 10, Europa) • Il tono della serata del dopo-scandalo sarà ...
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imponibile
imponìbile agg. e s. m. [der. di imporre]. – 1. Che si può imporre: doveri, oneri i. al cittadino; limiti di velocità i. per ragioni di sicurezza. Più frequente l’uso come s. m., nella locuz. [...] , per indicare sia la quantità di mano d’opera che un imprenditore è obbligato ad assumere per porre rimedio alla disoccupazione, sia il relativo istituto e sistema. 2. Che può essere gravato d’imposta: reddito i., patrimonio i., base i., materia ...
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ricontrattazione
s. f. Riapertura di una contrattazione già pattuita; nuova contrattazione. ◆ un decreto come quello che si preannunciava sui mutui usurari (sanatoria per quelli precedenti al ’97, ricontrattazione [...] una verifica per gennaio, ovvero la ricontrattazione del programma di governo sui temi cari al partito: precarietà, disoccupazione in particolare al Sud, diritti civili, pace e guerra, ambiente, formazione, ricerca. (Andrea Garibaldi, Corriere della ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., [...] di persona dal comportamento molto strano. b. fig. Di ogni fenomeno che assuma carattere di disfunzione, di crisi: la disoccupazione giovanile è uno degli aspetti p. della nostra società. Analogam., nel linguaggio scient. e tecn., di condizione più o ...
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rischio-paese
(rischio Paese), loc. s.le m. Rischio di una grave crisi dell’intera economia nazionale. ◆ Nel 2004 l’economia crescerà almeno del 5%, la disoccupazione è in calo e sui mercati finanziari [...] il Brasile è diventato più «virtuoso» di tutti, con un indice del rischio Paese di nemmeno 400 punti. (Rocco Cotroneo, Corriere della sera, 20 dicembre 2004, p. 13, Esteri) • [tit.] L’Italia sul filo del ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] fondamentali sono il passaggio rapido dalla prosperità alla depressione, il calo della produzione, una diffusa disoccupazione, prezzi tendenzialmente decrescenti, bassi salarî e una contrazione dei profitti: prevedere, affrontare, superare una c ...
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inoccupazione
inoccupazióne s. f. [comp. di in-2 e occupazione]. – La condizione di chi non ha ancora un’occupazione e ne è in cerca: il problema sociale dell’i. e della disoccupazione. Con valore collettivo, [...] l’insieme degli inoccupati, in quanto oggetto di rilevamento statistico: l’i. giovanile è un fenomeno preoccupante ...
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disimpiego
diṡimpiègo s. m. [der. di disimpiegare] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi forma di mancata occupazione totale delle forze di lavoro (disoccupazione vera e propria, inoccupazione e sottoccupazione). [...] 2. Nel linguaggio milit., l’allontanamento di un’unità combattente dalla zona di operazioni ...
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cinquantunista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha un contratto di lavoro che assicura almeno cinquantuno giorni lavorativi all’anno. ◆ Passati i 51 giorni, il cinquantunista ha diritto alla disoccupazione [...] ed eventualmente anche agli assegni familiari. Il fenomeno dei cinquantunisti rappresenta ormai oltre il 30% degli operai a tempo determinato e investe anche il mercato delle giornate. (Sole 24 Ore, 11 ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento giuridico; a essa fa riscontro la d....