pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle [...] «pensiero unico» indicato da più parti come responsabile della stagnazione economica e del fallimento nella lotta alla disoccupazione. (Foglio, 1° maggio 1998, p. 2) • Purtroppo, il federalismo e la devolution somigliano a quegli antibiotici, che ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] e preoccupa perché di difficile soluzione: la p. della corruzione, della delinquenza, della droga; la p. dell’analfabetismo, della disoccupazione; la p. della fame nel terzo mondo. Con riferimento al racconto biblico (Esodo 5-11), le p. d’Egitto ...
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riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare [...] modo riflesso, di conseguenza, indirettamente: se il padre eredita, di r. ne verrà a godere anche il figlio; l’aumento della disoccupazione ha provocato, di r., una concentrazione del mercato interno. 2. Usi e sign. scient. e tecn. particolari: a. In ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. [...] quelli effettuati dallo stato a vantaggio di particolari gruppi sociali (sovvenzioni a persone indigenti, sussidî di disoccupazione, pensioni sociali alle vedove, ecc.); analogamente, anche l’imposizione è da considerarsi un trasferimento effettuato ...
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full employment
〈ful implòimënt〉 locuz. ingl. (propr. «occupazione piena»), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio econ., espressione con cui si indica una situazione caratterizzata dall’assenza [...] della disoccupazione involontaria, o meglio dalla riduzione di questa al minimo. ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] primi con m. e. In economia, si dà il nome di i. economici ad alcune grandezze macroeconomiche (tasso di disoccupazione, tasso d’inflazione, produzione industriale, tasso di sconto, ecc.) che si ritengono significative ai fini della valutazione dell ...
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sociografia
sociografìa s. f. [comp. di socio- e (geo)grafia, sul modello del ted. soziale Geographie]. – Descrizione particolareggiata dei varî aspetti della vita sociale (politico, finanziario, economico, [...] o di uno strato di popolazione o anche di una situazione che in quel periodo o luogo appare come problematica (disoccupazione, criminalità, segregazione razziale, ecc.), eseguita con l’impiego di parametri e di categorie di ricerca della sociologia. ...
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antiallarmistico
agg. Che tenta di smorzare preoccupazioni allarmistiche. ◆ Questi toni antiallarmistici, che caratterizzano pure molti scrittori e intellettuali, hanno un fondamento oggettivo. L’estrema [...] il suo successo in Länder che facevano parte della Ddr; esso appare dunque attribuibile al malessere sociale (disoccupazione, insoddisfacente qualità economica e culturale di vita) ereditato dal defunto regime. (Claudio Magris, Corriere della sera ...
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persistere
persìstere v. intr. [dal lat. persistĕre, comp. di per-1 e sistĕre «fermarsi»] (aus. avere). – 1. Con soggetto di cosa, permanere costantemente, durare nel tempo oltre il previsto o oltre [...] ; spesso con uso assol.: la crisi è superata, ma la febbre persiste; anche sostantivato: il p. della disoccupazione è un grave problema sociale. 2. Con soggetto di persona, perseverare, insistere con fermezza sulle proprie posizioni, convinzioni ...
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luddismo
s. m. [dall’ingl. luddism, der. del nome di un operaio del Leicestershire, Ned Ludd, che nel 1779 avrebbe infranto per protesta dei telai per maglieria]. – Movimento operaio che in Inghilterra, [...] l’introduzione delle macchine, ricorrendo, come metodo di lotta, alla distruzione delle macchine stesse, considerate la causa principale della crescente disoccupazione; il movimento luddista fu represso con numerose impiccagioni e deportazioni. ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento giuridico; a essa fa riscontro la d....