emicrania
emicrània s. f. [dal lat. tardo hemicrania, gr. ἡμικρανία, comp. di ἡμι- «mezzo1» e κρανίον «cranio»]. – In medicina, affezione caratterizzata da cefalea accessionale per lo più unilaterale, [...] generalmente preceduta da alterazioni della funzione visiva accompagnata spesso da disturbi a carico dell’apparato digerente (vomito, nausea, ecc.); più frequente nel sesso femminile, è probabilmente connessa alla presenza di un fattore ereditario, e ...
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subfrontale
agg. [comp. di sub- e frontale]. – Propr., che ha luogo sotto la fronte; in medicina, sindrome s., complesso di sintomi (anosmia, disturbi visivi, papilledema) in relazione a processi morbosi, [...] per solito di natura neoplastica o infiammatoria, localizzati in corrispondenza della parte basale della fossa cranica anteriore ...
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macrogiria
macrogirìa s. f. [comp. di macro- e giro, nel sign. anatomico]. – In patologia, abnorme ampiezza delle circonvoluzioni cerebrali, accompagnata di solito a disturbi neuropsichici di varia entità. ...
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estraneo
estràneo (ant. estrànio e estrano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. extraneus, der. di extra «fuori»]. – 1. a. Nell’uso ant. o poet. (per lo più nelle forme estranio, estrano), straniero, forestiero: [...] e. all’argomento. c. In senso materiale, corpo e., qualsiasi formazione solida che dall’esterno penetri nell’organismo animale e rimanga nella compagine dei tessuti provocando disturbi varî: introduzione, presenza, estrazione di un corpo estraneo. ...
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zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso [...] dovuta a una spirocheta (Spirochaeta duttoni), trasmessa all’uomo con la puntura di due zecche della famiglia argasidi, notevole per i disturbi digestivi che provoca e per le sue 5 o 6 ricadute. 2. Zecche di mare, nome di alcune specie di isopodi ...
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splancnoptosi
splancnoptòṡi s. f. [comp. di splancno- e ptosi]. – In medicina, spostamento verso il basso della maggioranza dei visceri addominali (fegato, milza, reni, intestino), detto anche malattia [...] di Glénard, dovuto a rilasciamento dei mezzi di sostegno, dimagramento rapido, sfiancamento delle pareti addominali (conseguente in genere a gravidanze). Interessa per lo più le donne; clinicamente dà luogo a disturbi digestivi lievi. ...
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assideramento
assideraménto s. m. [der. di assiderare]. – In medicina, complesso di fenomeni morbosi provocati da una protratta esposizione dell’organismo a basse temperature, costituito da pallore, [...] apatia, sonnolenza, disturbi dell’udito e della vista e, nei casi mortali, paralisi del respiro e del cuore. ...
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solanina
s. f. [der. del nome del genere Solanum (v. solano2)]. – Composto organico, glicoside che per idrolisi si scinde nell’alcaloide solanidina e in glicosio, galattosio e ramnosio, presente in varie [...] ma viene inattivata dal calore. In piccole dosi induce uno stato letargico, in dosi maggiori vomito, diarrea e anche gravi disturbi cardiaci; intossicazioni gravi e, in certi casi, anche mortali, sono state osservate in bambini che avevano ingerito i ...
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isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi [...] e di angoscia, accessi nervosi, delirio, amnesie, allucinazioni, accessi convulsivi ed epilettici, paralisi, emorragie). In psicanalisi: i. d’angoscia, nevrosi nella quale i conflitti psichici provocano ...
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alogico
alògico agg. [comp. di a- priv. e logico] (pl. m. -ci). – 1. In filosofia, di ciò che è estraneo ma non contrario (illogico) alla logica. 2. In neuropsichiatria, sindrome a., sindrome demenziale [...] dovuta a un complesso di lesioni a focolaio e caratterizzata da varî disturbi psichici (afasia sensoriale, agnosia, ecc.). ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...