iperormonale
agg. [comp. di iper- e ormone]. – In medicina, di disturbi o sindromi dovuti a eccessive produzioni di particolari ormoni; in partic., amenorrea iperormonale, assenza delle mestruazioni [...] per eccesso di secrezione di estrogeni o di progesterone ...
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ortofonia
ortofonìa s. f. [comp. di orto- e -fonia]. – 1. Corretta pronuncia delle parole di una lingua, esente cioè da errori (e in questo caso è sinon. di ortoepia), o da difetti di fonazione. 2. In [...] medicina, la correzione delle alterazioni e dei disturbi della voce e del linguaggio. ...
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tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per [...] , caratterizzato da febbre elevata, offuscamento della coscienza, sempre più o meno profondo, adinamia, prostrazione, delirio, disturbi sensoriali. b. Ammalato di tifo, anche come sost.: la sintomatologia caratteristica dei tifosi. 2. fig. Entusiasta ...
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salicilismo
s. m. [der. di salicil(ico)]. – In medicina, intossicazione prodotta dall’acido salicilico e dai suoi derivati, caratterizzata da disturbi renali (albuminuria, cilindruria), epatici (chetosi, [...] ipoprotrombinemia con accidenti emorragici) e nervosi (eccitazione, delirio, vertigini), analoghi a quelli provocati dall’intossicazione da fenoli ...
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salicilsalicilico
salicilsalicìlico agg. [comp. di salicil- e salicilico]. – Acido s.: composto organico, estere salicilico dell’acido salicilico, che si presenta come una polvere incolore cristallina, [...] usata in medicina con le indicazioni del salicilato di sodio e dell’acido acetilsalicilico, nei cui confronti ha azione meno pronta ma più persistente provocando anche minore sudorazione e più raramente disturbi gastrici. ...
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pet therapy
‹pèt tħèrëpi› locuz. ingl. (propr. «terapia dell’animale domestico»; pl. pet therapies ‹... tħèrëpi∫›), usata in ital. come s. f. – Terapia non ufficiale per la quale taluni disturbi psicologici [...] o del comportamento vengono curati concentrando il paziente sull’affetto nei confronti di un piccolo animale domestico (cane, gatto, ecc.) ...
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ipersarcosinemia
ipersarcoṡinemìa s. f. [comp. di iper-, sarcosina e -emia]. – Rara malattia metabolica ereditaria, caratterizzata da accumulo di sarcosina nel sangue (con eventuale eliminazione urinaria) [...] e da gravi disturbi neurologici, già presenti nella prima infanzia. ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il [...] . infantile, d. precoce, d. presenile, d. senile (che ha inizio in tarda età ed è caratterizzata da disturbi della memoria e da progressiva compromissione dell’intelligenza propriamente detta), d. arteriosclerotica. Nel linguaggio com., pazzia, stato ...
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reinfezione
reinfezióne s. f. [comp. di re- e infezione]. – Nuova infezione insorgente in uno stesso soggetto e dovuta agli stessi microrganismi che hanno già provocato precedentemente un processo morboso [...] ma solo in casi particolari (altrimenti chiamate recidive), cioè quando i germi sono localizzati in regioni limitate, dove si moltiplicano senza tuttavia provocare disturbi clinicamente evidenti (come in alcune forme di tubercolosi secondaria). ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...