congelamento
congelaménto s. m. [der. di congelare]. – Atto, effetto del congelare e del congelarsi. In partic.: 1. Passaggio allo stato solido di una sostanza che sia normalmente liquida. Punto di c., [...] periferiche (come naso, orecchie, dita, ecc.), sulle quali può provocare lesioni più o meno gravi; consiste in disturbi locali di circolazione determinati dalla contrazione vasale. Nel linguaggio com., è talvolta sinon. improprio di assideramento. 4 ...
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scleredema
scleredèma (o scleroedèma) s. m. [comp. di sclero- e edema] (pl. -i). – In medicina, malattia di rara osservazione e di natura imprecisata, probabilmente in rapporto a infezioni batteriche [...] da ispessimento e indurimento del derma, che generalmente ha inizio dalla nuca e dal dorso e si diffonde poi in avanti e in basso: la rigidità cutanea, causa di notevoli disturbi funzionali, può risolversi in tempi anche lunghi (mesi o anni). ...
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labilita
labilità s. f. [der. di labile]. – Qualità, proprietà o condizione di ciò che è labile, nelle sue varie accezioni: l. di un composto, di un aggressivo chimico; l. al peccato; la l. delle cose [...] umane; l. di memoria. In psicologia, l. psichica, locuz., ora desueta, indicante una supposta predisposizione genotipica a disturbi di ordine mentale; l. emozionale, mancanza di stabilità nella percezione ed espressione dei proprî sentimenti. ...
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brillamento
brillaménto s. m. [der. di brillare1]. – 1. Il brillare, il risplendere di luce viva: il b. e il tentennìo de’ bicchieri (Lasca). In partic., b. solare, improvviso temporaneo aumento di radiazione [...] di un gruppo di macchie attive, che provoca imponenti effetti geofisici (tempeste magnetiche e ionosferiche, aurore polari, disturbi alle radiocomunicazioni, ecc.). 2. Accensione ed esplosione delle mine e di altre cariche esplosive. 3. In topografia ...
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ipobaropatia
ipobaropatìa s. f. [comp. di ipo- e baropatia]. – In medicina, forma di baropatia consistente in uno stato di sofferenza causato dalla diminuzione della pressione barometrica (generalmente [...] dai 4000-5000 metri in su) e caratterizzato da disturbi varî (mal di capo, sonnolenza, cardiopalmo), riportabili alla carenza di ossigeno nell’aria inspirata, e di conseguenza nel sangue. ...
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gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante [...] dello stomaco; mucosa g., il rivestimento interno, mucoso, dello stomaco; neurosi g., neurosi funzionale, caratterizzata soprattutto da disturbi gastrici (dolori, nausea o vomito, aerofagia, ecc.); sonda g., sonda di gomma o materiale plastico, lunga ...
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ergosterismo
s. m. [der. di ergosterina]. – Complesso di disturbi tossici (anoressia, dimagramento, astenia, cachessia) provocati da somministrazione di eccessive quantità di ergosterolo irradiato. ...
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Fohn
Föhn ‹fö′ön› s. m., ted. [ant. alto-ted. phōnno, che è dal lat. favonius: v. favonio e cfr. fogno]. – 1. a. Vento locale che soffia da sud (talvolta anche da nord) per un dislivello barometrico [...] meteoropatia che si osserva nelle regioni in cui spira questo vento, e che si manifesta con astenia, nervosismo, angoscia, disturbi del sonno. 2. Marchio depositato di un tipo di asciugacapelli; il termine è anche usato (minuscolo, e spesso adattato ...
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gastroduodenite
s. f. [comp. di gastro- e duodeno, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio, acuto o cronico, che colpisce lo stomaco e il duodeno, caratterizzato da dispepsia, dolori, [...] vomito e altri disturbi. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...