eritrocianosi
eritrocianòṡi s. f. [comp. di eritro- e cianosi]. – In medicina, affezione caratterizzata da cianosi e tumefazione delle caviglie, dei piedi, e spec. delle regioni sopra il malleolo, che [...] si manifesta nelle adolescenti, soprattutto nella stagione fredda ed è generalmente attribuito a non documentati disturbi endocrini. ...
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sessuoterapeuta
s. m. e f. Specialista nella diagnosi e nella cura dei disturbi della sessualità. ◆ Su una cosa gli inglesi – i medici e sessuoterapeuti inglesi che denunciano come anche le donne comincino [...] a soffrire di ansia da performance – hanno ragione: oggi come oggi – ma pure l’altro ieri – una femmina che non fa sesso, tanto e bene, si sente una perdente. (Maria Laura Rodotà, Corriere della sera, ...
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ipoglicemico
ipoġlicèmico agg. [der. di ipoglicemia] (pl. m. -ci). – In medicina, che è in rapporto con, o è causato da, ipoglicemia: crisi i., il complesso di disturbi (malessere, sudorazione fredda, [...] tremori) provocati dal brusco abbassamento della glicemia; coma i., quello che, preceduto dai sintomi della crisi ipoglicemica, si manifesta con perdita della coscienza, sudorazione, ecc ...
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polioencefalite
s. f. [comp. di polio- e encefalite]. – In patologia, affezione infiammatoria che interessa esclusivamente la sostanza grigia dell’encefalo, e provoca disturbi psicofisici, ipersonno, [...] epilessia e paralisi: p. inferiore cronica, malattia a decorso cronico del sistema nervoso, quasi sempre espressione della sclerosi laterale amiotrofica, caratterizzata da degenerazione e depauperamento ...
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-fasia
-fasìa [dal gr. -ϕασία, cfr. ϕάσις «l’atto del parlare»]. – In medicina, secondo elemento di termini medici, col sign. di «parola», «parlare», riferito soprattutto a disturbi del linguaggio (afasia, [...] disfasia, ecc.) ...
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passeggero
passeggèro (non com. passeggièro e, come sost., passeggère o passeggière; ant. passaggièro, passaggière, passaggère) agg. e s. m. [der. di passaggio, sul modello del fr. passager]. – 1. agg. [...] in fretta, che dura poco: un temporale p.; nuvole p. (anche fig., con riferimento a contrasti, contrattempi, timori e sim.); disturbi, malesseri p.; un capriccio p.; gioie p., fugaci. Talora in contrapp. a stabile, permanente; per es., base navale p ...
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ceraunografo
ceraunògrafo s. m. [comp. del gr. κεραυνός «fulmine» e -grafo]. – In geofisica, strumento per registrare, entro un raggio più o meno vasto, scariche elettriche temporalesche, usando speciali [...] radioricevitori a onde lunghissime, associati con adatti contatori, i quali registrano i disturbi atmosferici che si originano nelle scariche anzidette. ...
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poliosteopatia
poliosteopatìa s. f. [comp. di poli- e osteopatia]. – In medicina, p. addensante simmetrica ereditaria, malattia sistemica dello scheletro, a carattere ereditario, consistente in una iperostosi [...] progressiva soprattutto a carico delle diafisi, che è causa di deformità ossee, dolori e disturbi alla deambulazione. ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge [...] l’animo per una situazione reale o immaginaria, accompagnato spesso da disturbi fisici e psichici di varia natura: dare, provocare a.; trascorrere ore d’a.; stare in a.; l’a. de le genti Che son qua giù, nel viso mi dipigne Quella pietà che tu per ...
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ipoluteinismo
s. m. [comp. di ipo- e luteina]. – In medicina, scarsa produzione ovarica di progesterone, spesso causa di disturbi mestruali (ipermenorrea). ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...