minzione
minzióne s. f. [dal lat. tardo minctio -onis, der. di mingĕre «urinare»]. – Nel linguaggio medico, l’atto di urinare, urinazione; più specificamente, l’insieme degli atti volontarî e involontarî [...] che provocano l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra: il meccanismo della m.; disturbi della minzione. ...
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miocardiopatia
miocardiopatìa s. f. [comp. di miocardio e -patia]. – In medicina, nome generico delle malattie del miocardio; m. ischemiche, quelle connesse ad alterazioni delle coronarie (angina pectoris, [...] non ischemica che comporti una dilatazione progressiva e irreversibile del cuore; m. degenerativa (o miocardosi), qualsiasi alterazione degenerativa del miocardio, in rapporto a intossicazioni, avvelenamenti, tossinfezioni, disturbi di circolo, ecc. ...
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axeroftolo
axeroftòlo s. m. [comp. di a- priv. e xeroft(almia), col suff. -olo2]. – Sostanza vitaminica, detta anche vitamina A, vitamina epitelioprotettrice, vitamina antixeroftalmica, retinolo: è un [...] nel grasso del latte, mentre nei vegetali è presente allo stadio di provitamine (caroteni); la sua carenza provoca disturbi più o meno gravi: affezioni oculari (dall’emeralopia alla xeroftalmia), alterazioni delle mucose e, nei bambini, rallentamento ...
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brusone
bruṡóne s. m. [voce settentr., der. di brusar «bruciare»]. – Malattia delle piante (lino, pero, melo, fico) derivante da cause diverse, caratterizzata da macchie per lo più fogliari, che provocano [...] ). Nel riso il brusone, che colpisce anche i culmi e determina l’aborto e la colatura delle spighette, è dovuto a un fungo (Piricularia oryzae), a disturbi fisiologici (asfissia radicale), a sbalzi termici estivi, ad acque troppo fredde, ecc. ...
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esaurimento
eṡauriménto s. m. [der. di esaurire]. – 1. a. L’atto, e più spesso l’effetto dell’esaurire, dell’esaurirsi: e. delle forze, dei capitali, di una vena d’acqua; vendita delle merci fino a e.; [...] non specifiche con cui si usa genericam. indicare qualsiasi stato caratterizzato da eccessiva faticabilità, incapacità di concentrazione, disturbi del sonno e irritabilità. Anche assol., nel linguaggio corrente: essere vicino all’e., avere l’e. o ...
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elettrocardiografia
elettrocardiografìa s. f. [comp. di elettro- e cardiografia]. – In medicina, la registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore, utile per la diagnosi [...] dei disturbi del ritmo, delle lesioni miocardiche, ecc.; anche la teoria e la tecnica relative a questa registrazione. E. dinamica, la registrazione continua (per la durata di almeno 24 ore) dell’elettrocardiogramma su nastro magnetico, ideata dal ...
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BSE
s. ingl., usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹bi-èsse-e›). – Sigla di Bovine Spongiform Encephalopathy (propr. «encefalopatia spongiforme bovina»), indicante una malattia dei bovini [...] caratterizzata da lesioni degenerative di tipo spugnoso a carico dell’encefalo, con comparsa di gravi disturbi neurologici; è anche indicata come sindrome della mucca pazza (v. encefalopatia e mucca). ...
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ossiuriasi
ossiurìaṡi s. f. [der. di ossiuro, col suff. medico -iasi]. – Parassitosi intestinale dovuta a infestazione di ossiuri, relativamente frequente nei bambini, più rara nell’adulto, il cui contagio [...] di cibi contaminati dalle uova del parassita; solitamente asintomatica, si manifesta più spesso con prurito anale soprattutto notturno (dovuto alla migrazione dei parassiti), raramente con disturbi generali (dispeptici, tossici, allergici). ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello [...] funzione renale; colica r., per lo più dovuta a calcolosi: insorge in sede lombare, spesso con febbre e disturbi della minzione; cuore r., il cuore con ipertrofia del ventricolo sinistro, conseguente a malattie renali decorrenti con ipertensione ...
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arretramento
arretraménto s. m. [der. di arretrare]. – L’arretrare, il portare o il farsi indietro: l’a. delle truppe avversarie; l’a. del veicolo, della folla; a. sulle proprie posizioni; in geografia, [...] o per bradisismo positivo. In medicina, a. di un muscolo oculare, intervento chirurgico che mira a correggere alcuni disturbi della motilità dell’occhio (strabismo, eteroforia), spostando indietro l’inserzione anteriore del muscolo, per indebolirne l ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini alimentari (anoressia, bulimia);...
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. La facile reperibilità di cibo, che...