morbido
mòrbido agg. [lat. mŏrbĭdus «fradicio», propr. «malsano», der. di morbus «malattia»]. – 1. Delicato al tatto e cedevole a una leggera pressione: stoffa m.; pelle, carne m.; barba m.; capelli [...] ; accr. scherz. morbidóne. ◆ Avv. morbidaménte, in modo tale da ottenere un effetto morbido e plastico: le pieghe del vestito le ricadevano morbidamente sui fianchi; meno com., con abbandono, con rilassatezza: stava morbidamente distesa sul divano. ...
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bordo
bórdo s. m. [dal germ. bord]. – 1. Ciascuno dei due fianchi, diritto e sinistro, di un galleggiante, e precisamente la parte che sta al disopra dell’acqua, per tutta la sua lunghezza: accostarsi [...] il b. d’una tela, d’una stoffa; il b. ripiegato d’una maglia, ecc. (meno bene, il b. del piatto, il b. del divano, e d’altre cose); b. del materasso, il margine trapunto e ripieno; talora riferito a spazî più ampî: camminare sul b. della strada, sul ...
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rimpiattare
v. tr. [der. dell’agg. piatto, col pref. rin-]. – Mettere una cosa o una persona in luogo angusto (dove stia quasi piatta), per nasconderla alla vista altrui e fare in modo che sia difficile [...] si riesce a trovare: dove si sarà rimpiattato quell’anello? ◆ Part. pass. rimpiattato, anche come agg., ben nascosto, spesso con l’idea di timore e di sospetto: visse un mese rimpiattato nel bosco; il gatto se ne stava rimpiattato sotto un divano. ...
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causeuse
〈ko∫ö′ö∫〉 s. f., fr. [der. di causer; v. causerie]. – 1. Conversatrice. 2. Amorino, divano a due posti fatto a forma di S adatto a una conversazione a due. ...
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sventagliare
v. tr. [der. di ventaglio, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sventàglio, ecc.). – 1. Fare vento, investire qualcuno con un movimento d’aria agitando un ventaglio o altro oggetto con la stessa [...] terribile. Nel rifl., sventagliarsi, farsi vento, farsi fresco col ventaglio o sim.: sventagliarsi col fazzoletto; stava steso sul divano a sventagliarsi. 2. estens. e fig. a. Agitare, muovere rapidamente qualcosa: la mano sinistra aveva il compito ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano [...] .; che f., tuo marito! 4. Armatura, ossatura, di legno o di metallo, di mobili imbottiti e d’altri oggetti: il f. del divano, della poltrona, dell’ombrello, ecc. 5. Nome generico di recipienti di legno per liquidi (botti, barili, ecc.): un f. di vino ...
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amorino
s. m. [dim. di amore]. – 1. Personificazione mitologica del dio Amore, in quanto raffigurato nella poesia e nell’arte con aspetto di fanciullo, per lo più nudo e alato; dall’età ellenistica in [...] ’arte rinascimentale, barocca e del ’700. 2. Per analogia, di un bambino grazioso e paffutello: è, pare un amorino. 3. Sorta di divano per due persone, in forma di S orizzontale, in uso nel sec. 18°. 4. In botanica. a. Altro nome della reseda (lat ...
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duchesse
〈düšès〉 s. f., fr. (propr. «duchessa»). – 1. Tipo di raso. 2. a. Tipo di poltrona a sdraio, comodamente imbottita e formata talora di varî pezzi (d. brisée) in modo da costituire una specie [...] di divano da riposo, assai diffusa in Francia nel Settecento. b. À la duchesse, locuz. usata per indicare un tipo di tavolo a mensole molto decorate o un tipo di letto a baldacchino sospeso. ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] tanto p.; nella sala c’è p. per cento persone; entra, c’è ancora p.; non spingete, c’è p. per tutti; se metti il divano in mezzo alla stanza non rimane più p. per le poltrone; in questa città non si trova più p. per parcheggiare la macchina; occupare ...
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riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] vuole indicare che il riposo si prolunga per un certo tempo, nel sonno o comunque stando distesi: sta riposando sul divano, sulla poltrona, sul prato; fig., r. sugli allori, appagarsi della gloria, e in genere del successo ottenuto senza affaticarsi ...
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Alla voce dīwā è spiegata la fortuna di questa parola nei suoi vari significati e in virtù di qual processo essa è passata a indicare nell'italiano "divano", corrispondente anche a "canapè" "sofà" "ottomana", sedili per più persone, per lo più...
Divano fornito di un unico bracciolo, in modo da consentire la posizione semidistesa, in auge alla fine del 19° secolo (v. fig.). Il termine è derivato da una celebre statua con una donna, già identificata con Agrippina (Roma, Musei Capitolini),...