pallido
pàllido (ant. pàlido) agg. [lat. pallĭdus, der. di pallere «essere pallido»]. – 1. a. Smorto, sbiancato, che ha perduto il colore naturale: un volto p.; essere di carnagione p.; diventare improvvisamente [...] , che ha poco rilievo, che è di scarsa efficacia o espressività, e sim.: uno stile p., impersonale; non ebbe la DivinaCommedia tra noi altro che pallide imitazioni nella parte dottrinale e allegorica (Carducci). 3. In anatomia, globo p. (o semplicem ...
Leggi Tutto
contrappasso1
contrappasso1 (o contrapasso) s. m. [dal lat. mediev. contrapassum, comp. di contra «contro» e pati «soffrire», part. pass. passus]. – Corrispondenza della pena alla colpa, consistente [...] la stessa lesione da lui provocata all’offeso, e più comunem. detta pena o legge del taglione (v. taglione1). Nella DivinaCommedia, il rapporto per cui la pena alla quale sono sottoposti i peccatori nell’oltretomba riproduce – in estensione o in ...
Leggi Tutto
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella [...] non specificamente religiose: interpretazione f. di un testo (per es., dell’Eneide, del Roman de la Rose, della DivinaCommedia). 2. Nel linguaggio della critica d’arte, della figura, relativo alla figura come aspetto della persona, degli animali o ...
Leggi Tutto
mangiadore
mangiadóre s. m. – Variante ant. di mangiatore. Nella DivinaCommedia (Par. XII, 134) è tradotto con Pietro Mangiadore il nome e soprannome lat. del teologo Petrus Comestor (sec. 12°), che [...] avrebbe avuto tale attributo (der. del lat. comedĕre «mangiare, divorare») per la sua passione per la lettura, che gli faceva «divorare» un gran numero di opere ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] : O buono Appollo, a l’ultimo lavoro Fammi del tuo valor sì fatto vaso ... (Dante: qui è la virtù poetica). Nella DivinaCommedia, la parola indica inoltre l’onnipotenza di Dio, la somma delle sue virtù: Laudato sia ’l tuo nome e ’l tuo valore ...
Leggi Tutto
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] in tutta la sua struttura fisica, la sua grandezza, la sua estensione, ecc., senza esclusione di parti: sapeva a memoria l’i. DivinaCommedia; si è deliberato di ricostruire l’i. facciata; è capace di mangiarsi un pollo i.; si è bevuto l’i. bottiglia ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] non concepita originariamente come parte integrante della liturgia; s. rappresentazione (v. rappresentazione, nel sign. 2); il poema s., la DivinaCommedia, così denominata da Dante stesso (Se mai continga che ’l poema sacro Al quale ha posto mano e ...
Leggi Tutto
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] raffigurazione artistica: il p. dantesco; il p. del Tintoretto. Come nome proprio, il Paradiso, titolo della terza cantica della DivinaCommedia dantesca. c. Altre locuz. e frasi prov.: essere un angelo del p., di persona (spec. di bambino o donna ...
Leggi Tutto
dottrinale
agg. [dal lat. tardo doctrinalis]. – 1. Relativo alla dottrina o a una dottrina: controversie, interpretazioni d.; i passi d. di un’opera, quelli destinati all’esposizione teorica di una dottrina; [...] il fondamento d. della «DivinaCommedia». 2. Ricco di dottrina, di notizie ed elementi eruditi: commento, esposizione d., di carattere d.; o che fa sfoggio di dottrina, di erudizione: tono, atteggiamento dottrinale. ◆ Avv. dottrinalménte, secondo i ...
Leggi Tutto
ignavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ignavus, comp. di in-2 e gnavus, forma ant. di navus «attivo, diligente»]. – Pigro, indolente nell’operare per mancanza di volontà attiva e di forza spirituale; [...] codardo. Come sost.: è un i., sono degli i.; in partic., gli i., nome con cui sono designate dai commentatori della DivinaCommedia «l’anime triste di coloro Che visser sanza infamia e sanza lodo», che Dante colloca nel vestibolo dell’inferno. ...
Leggi Tutto
Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il canto del proemio, consta di 100 canti...