cabiro
s. m. [dal lat. Cabirus, gr. Κὰβειρος, prob. di origine anatolica]. – Nome, per lo più usato al plur., di un gruppo di divinità dell’antica religione greca, oggetto di culto misterico soprattutto [...] nell’isola di Samotracia; incerto il loro numero e l’identificazione con altre divinità. Nel santuario di Tebe in Beozia era venerato col nome di Cabiro un dio di tipo dionisiaco. ...
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cupido
cupìdo (o Cupìdo) s. m. – Immagine del dio dell’amore – chiamato dagli antichi Romani Cupido (dal nome comune cupīdo -dĭnis «bramosia») e corrispondente al dio greco Eros, rappresentato come un [...] un c. di pietra, di porcellana; una spilla dalla quale pendeva un piccolo c. dorato. Con più diretto riferimento alla divinità, in usi scherz., intermediario d’amore: il fratello fu il loro inconsapevole cupido. Anche, bambinello riccioluto e paffuto ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla [...] falso p., chi vanta virtù divinatorie che non possiede, o chi afferma falsamente di parlare in nome e per ispirazione della divinità, o si dichiara depositario e si fa propagatore di pretese verità che si riveleranno prive di fondamento e illusorie o ...
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sacerta
sacertà s. f. [der. del lat. sacer («sacro», e anche «abbandonato alla vendetta degli dèi»), sul modello del ted. Sazertät]. – 1. letter. Carattere sacro, sacralità: la s. di un luogo, di un’istituzione. [...] arcaico, la condizione di chi (designato in lat. come homo sacer), per un delitto da lui commesso contro la divinità o la compagine dello stato, era «consacrato» alla divinità, cioè abbandonato alla vendetta degli dèi ed espulso dal gruppo sociale. ...
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iddio
iddìo s. m. [prob. da il dio]. – Variante di dio, per lo più con riferimento alla divinità della religione cristiana, e in tal caso scritto con iniziale maiuscola: Iddio padre onnipotente; è forma [...] o più enfatica, oppure richiesta in partic. espressioni (per es., o Signore Iddio!). Meno frequente, e letter., con allusione a divinità pagane: non dubbi segni della presenza di questo massimo iddio (Leopardi), il dio Amore; anche al plur.: sento ...
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vudu
vudù (o vudu; anche vodù o vodu) s. m. [da una voce (che significa «divinità») della lingua dei Fon nel Benin (antico Dahomey), Africa occid., attrav. l’ingl. voodoo ‹vùuduu› e il fr. vaudou ‹vodù›]. [...] diffusi nelle Antille, particolarmente in Haiti dove si sono affermati come religione nazionale: gli spiriti o le divinità del pantheon africano si trovano spesso identificati con santi cristiani e vengono invocati per scopi terapeutici in prolungate ...
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antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in [...] relazione alle concezioni dell’antropomorfismo): divinità immaginate e rappresentate antropomorficamente. ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. [...] , il quale sta anzitutto a indicare l’azione salvifica di Dio che attraverso Cristo rende l’uomo partecipe della vita divina e che si realizza storicamente nella Chiesa come comunità di credenti volta ad attuare la presenza di Dio nel mondo. Nell ...
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teocrasia
teocraṡìa s. f. [comp. di teo- e gr. κρᾶσις «unione, fusione, mescolanza»; il gr. ϑεοκρασία significava «unione con la divinità»]. – Nelle religioni politeistiche, la fusione di diverse divinità, [...] in seguito alla quale due o più figure divine, in origine distinte, finiscono per essere considerate come identiche, cosicché a ciascuna di esse vengono attribuiti anche i caratteri peculiari delle altre. ...
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adorazione
adorazióne s. f. [dal lat. adoratio -onis]. – 1. L’atto dell’adorare; atto di omaggio e riverenza a una divinità o a una persona considerata divina: essere, stare, mettersi, prostarsi in adorazione. [...] titolo di opere d’arte che la rappresentano. 2. estens. a. Riconoscimento e venerazione di una o più divinità; attribuzione di natura divina: l’a. degli idoli, delle forze della natura. b. Culto riverente, sviscerato amore: ho una speciale a. per ...
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divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.
FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato alla località, il loro culto aveva grande...