divisionediviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] contenuto nel dividendo, ed eventualmente un ultimo numero detto resto, che sommato al prodotto del divisore per il quoziente Con sign. concreti: a. In botanica, vasto raggruppamento sistematico che comprende come sottogruppo le classi; più divisioni ...
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restorèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] associazioni libere. c. In matematica, r. della divisione, il numero, eventualmente nullo, che si ottiene nelle tabaccherie per il prezzo di due centesimi, che era il resto di chi con un carlino comprava un sigaro); ormai più com., avere, dare ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] in cui non vi sia resto (60 : 15 = 4); q. conresto o approssimato, quando vi è un resto (per es., dovendo calcolare il risultato della divisione 20 : 6, si potrà rispondere, a seconda del contesto, 3 con il resto di 2, oppure 3,3 con il resto di o,2 ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] . a. Sempre nel sign. fondamentale, ma con aggiunta, all’idea della divisione, l’idea della distribuzione: fare le p., ; d’altra p., o dall’altra p., per un altro rispetto, del resto: d’altra p., che cosa ci posso fare io?; spesso in correlazione fra ...
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parte
1. MAPPA Una PARTE è ciascuno degli elementi in cui un intero può essere diviso; in altre parole, è un’entità che, insieme ad altre entità simili, forma un tutto (dividere un segmento in parti [...] della città), 3. oppure al contrario può portare con sé non solo l’idea della divisione, ma anche di una successiva distribuzione (fare le l’arte e mettila da parte
Citazione
Tutto il resto sarebbe stato diviso in parti uguali.
Luigi Pirandello,
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SOCIETÀ
1. In senso generico, una SOCIETÀ è un insieme di individui tra i quali si instaurano rapporti di collaborazione e divisione dei compiti (la s. umana; essere utile, inutile alla s.). 2. MAPPA [...] e dividerne gli utili (costituire, sciogliere una s., una s. con tre soci), 5. e si chiama nello stesso modo anche l’ indeterminate, ossia non applicate, ma da applicarsi, tutto il resto è relativo, e dipende dalle circostanze.
Giacomo Leopardi,
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punctum
s. neutro, lat. (propr. «punto2»), usato in ital. al masch. – Nei codici dell’alto medioevo, segno, derivato da quelli dell’accentazione greca, che, posto in corrispondenza della lettera finale [...] della metà – come del resto ancor oggi: v. punto2, n. 2 c – il valore delle note dette imperfette, cioè binarie; e il p. divisionis ( «punto di divisione»), con funzione simile alla moderna stanghetta di divisione delle battute, posto esclusivamente ...
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abbassare
v. tr. [der. di basso 1]. – 1. Spostare più in basso: a. un quadro, a. la lampada; fare più basso, portare a un livello più basso: a. il muro di una casa, l’altezza di una finestra; portare [...] un tempo più basso. Come intr. (aus. essere) e più com. con la particella pron., abbassarsi, scendere d’altezza, d’intensità, ecc.: si 3. In aritmetica: a. un numero, nella divisione, portare a destra del resto di un singolo quoziente la cifra o le ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] la sua s. aurea. 3. Per estens., la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua una rete elettrica, sezionabile dal resto. Negli avvolgimenti per indotti di ripartizione amministrativa della divisione. d. Ripartizione ...
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avanzo
s. m. [der. di avanzare2 nei sign. 1 e 2, di avanzare1 nei sign. 3 e 4]. – 1. Quel che avanza, resto, residuo: gli a. del pranzo, della cena (in questo senso anche assol.: gettare gli a. al cane); [...] rovina: gli a. del Foro. In aritmetica, il resto della sottrazione o della divisione. Frequente la locuz. avv. d’avanzo, nelle frasi , l’eccedenza delle entrate sulle uscite finanziarie. Con riferimento alle aziende pubbliche, a. d’amministrazione, ...
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divisione
divisione operazione inversa della moltiplicazione: a ogni coppia di numeri a e b, presi nell’ordine, con b diverso da zero, la divisione associa quel numero c (se esiste) tale che a = b · c. Il numero a è detto dividendo, il numero...
Ciò che rimane di un tutto, cui è stata tolta oppure è venuta meno una parte. matematica Nell’aritmetica elementare, il r. della divisione di un numero a per un numero b (a, b, interi positivi) è il numero r (eventualmente nullo) che si ottiene...