dito
s. m. [lat. dĭgĭtus] (plur. f. le dita; plur. m. i diti, se considerati separatamente). – 1. Ciascuno dei segmenti terminali della mano e del piede: nell’uomo sono in numero di cinque per ciascun [...] dolce a forma di grosso dito, ripiena di crema o panna; le Cinque dita, il Dito di Dio, nome di alcune vette dolomitiche. 3. Antica unità di misura di lunghezza corrispondente all’incirca alla larghezza di un dito, ed esattamente a 1/24 di cubito ...
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sellaite
s. f. [dal nome dello statista e mineralogista Q. Sella (1827-1884)]. – Minerale tetragonale (fluoruro di magnesio) incolore o bianco, con lucentezza vitrea, che si rinviene in cristalli prismatici [...] allungati, anche aciculari, associato a zolfo, quarzo o solfati, in rocce calcaree o dolomitiche di tipo saccaroide, a Carrara, sul Vesuvio e in Savoia. ...
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dolomiticodolomìtico agg. [der. di dolomite] (pl. m. -ci). – 1. a. Di dolomite: cristalli dolomitici. b. Di dolomia: calcari d., formazioni dolomitiche. 2. Delle Dolomiti, noti gruppi montuosi delle [...] Alpi orientali: paesaggio d.; alpinismo dolomitico. ...
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marcialonga
marcialònga s. f. [comp. di marcia2 e longo, forma settentr. per lungo]. – Gara sciistica di fondo a partecipazione libera, che dal 1971 si svolge in Val di Fassa e in Val di Fiemme (Alpi [...] Dolomitiche), su un percorso ufficiale di 70 km; per estens., qualunque gara sciistica di fondo a lungo percorso. ...
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enrosadira
enroṡadira s. f. [voce ladina, propr. «il diventare di color rosa»]. – Fenomeno caratteristico per cui le pareti rocciose delle Alpi dolomitiche assumono al tramonto, in giornate caratterizzate [...] da un’atmosfera particolare, una colorazione rosa che passa gradatamente al viola ...
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staulanza
s. f. [der. di stavolo]. – Voce cadorina, che significa propriam. la dimora in uno stavolo (v.), estesa a indicare anche l’insediamento stesso: si può salire su su per malghe e staulanze fino [...] ai duemila metri (Tombari). È anche nome di una forcella delle Alpi Dolomitiche (Passo Staulanza), che mette in comunicazione la valle di Zoldo con quella del torrente Fiorentina. ...
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trias
trìas s. m. [dal gr. τριάς «triade»; termine coniato dapprima nel ted. Trias, con allusione al numero delle suddivisioni fatte in Germania dei terreni di questo periodo]. – In geologia, il più [...] bacini chiusi (in Italia affiora nella Nurra e nell’Iglesiente, in Sardegna); t. a facies alpina, (suddiviso in sei piani), localizzato nella regione delle Alpi dinariche e dolomitiche, con terreni che hanno il carattere di deposito di mare aperto. ...
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sovrastante
agg. [part. pres. di sovrastare]. – 1. Che si eleva al di sopra, che domina con la sua mole: la rupe, il ponte s.; le s. cime dolomitiche. 2. fig. Imminente, che sta per verificarsi: un pericolo [...] sovrastante ...
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Passo delle Alpi Dolomitiche (2105 m), di grande importanza turistica: percorso dalla strada delle Dolomiti, mette in comunicazione la valle del Boite (Cortina d’Ampezzo) con l’alta valle del Cordevole.
Sella Gruppo delle Alpi Dolomitiche, che si estende su circa 50 km2, delimitato dai passi Gardena a N, Campolongo a E, Pordoi a S, di Sella a O. È costituito da un unico blocco roccioso, compreso tra 2200 e 3000 m s.l.m., culminante nel Piz...