domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola [...] d.; convento d., chiesa domenicana. 2. s. m. Religioso appartenente all’ordine di san Domenico; al femm., domenicana, monaca del ramo femminile dell’ordine domenicano. ...
Leggi Tutto
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone. ...
Leggi Tutto
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale [...] o colpevoli di determinate colpe: i sei i. dell’Inquisizione romana; il primo grande i. di Spagna fu il domenicano Tomás de Torquemada. Nella Repubblica Veneta, inquisitori di stato (o inquisitori, o anche esecutori, del Consiglio dei dieci), i ...
Leggi Tutto
savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. [...] – Tipo di seggiola o poltrona, tipica del Rinascimento italiano, spesso pieghevole, costituita da elementi incrociati in modo che tanto i braccioli del sedile quanto le gambe rendono, approssimativamente, ...
Leggi Tutto
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. [...] Seguace del Savonarola, anche come sost. (v. anche piagnone). 2. fig. Nel linguaggio politico e giornalistico, detto di atteggiamenti ritenuti eccessivamente moralistici e intolleranti: condannare la pubblica ...
Leggi Tutto
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus [...] o Oppaviensis, perché nativo della città cèca di Opava) con il titolo Chronicon summorum pontificum imperatorumque de septem aetatibus mundi, che abbracciava il periodo dalla nascita di Cristo al 1247. ...
Leggi Tutto
torquemada
/tɔrke'maða/, it. /torke'mada/ s. m., sp. [dal nome di T. de Torquemada (1420-1498), il domenicano sp. che istituì l'Inquisizione spagnola], invar., non com. – Individuo intollerante, crudele [...] e spietato ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa [...] pubbliche, di uffici, di benefici; v. di cose sacre (v. simonia); v. delle indulgenze, secondo la dottrina sostenuta dal domenicano J. Tetzel che, durante la predicazione delle indulgenze per la fabbrica di S. Pietro, affermava che l’indulgenza a ...
Leggi Tutto
domenicano, órdine Ordine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu un gruppo di chierici inviati in Linguadoca...
Predicatore domenicano (Belleville-sur-Saône, Rodano, 1190-95 circa - Lione 1261 circa). Dopo avere studiato all'univ. di Parigi, si fece domenicano. Predicò fra l'altro contro Albigesi e Valdesi e svolse anche la funzione d'inquisitore.